9 maggio, la parata della vittoria sulla Piazza Rossa di Mosca – Il video
È cominciata sulla Piazza Rossa di Mosca la parata per l’anniversario della vittoria sul nazismo. Dopo l’attacco di droni sul Cremlino quest’anno l’evento è segnato dal livello di sicurezza. Nonostante l’allarme attentati, il presidente Vladimir Putin è sulla Piazza Rossa dove, come da tradizione, terrà un discorso davanti a migliaia di soldati e diversi veterani. Isolato dall’Occidente, accanto al leader del Cremlino siedono sei leader delle ex repubbliche sovietiche che insieme a lui, dopo la parata, andranno a deporre fiori alla Tomba del Milite Ignoto, nei Giardini di Alessandro. Putin ha cominciato così il suo discorso: «Oggi la civiltà è di nuovo a un punto di svolta. Una vera guerra è stata scatenata contro la nostra patria, ma garantiremo la nostra sicurezza».
Secondo lo Zar «l’Occidente ha dimenticato chi ha sconfitto il male» e «vuole dettare le sue regole al mondo». Mentre «provoca conflitti sanguinosi» e fomenta la russofobia. L’Ucraina, secondo il presidente russo, «è diventata ostaggio nelle mani dell’Occidente. Le élite occidentali hanno dimenticato le conseguenze delle pretese naziste di dominare il mondo». Infine, Putin ha chiesto un minuto di silenzio per i soldati morti in guerra: «In memoria dei figli, dei padri, dei nonni». E ancora: «L’intero Paese si è mobilitato per sostenere i nostri eroi. Le battaglie che decidono il destino della nostra patria sono sempre diventate sacre. Siamo orgogliosi di chi partecipa all’operazione militare speciale, non c’è cosa più importante oggi». Lo Zar ha chiuso il discorso inneggiando alla vittoria: «Niente è più importante oggi».
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