L’allarme dell’Inps sulle pensioni: rischio buco nei conti per le indicizzazioni
La rivalutazione delle pensioni può creare un buco nei conti dell’Inps. Per salvaguardare l’istituto di previdenza bisogna aumentare i contributi versati. Questo è l’allarme lanciato dal presidente dell’Inps Pasquale Tridico ormai prossimo al commissariamento e all’addio alla poltrona. Tridico ha anche rilanciato la necessità di un salario minimo. Mentre nella media del primo trimestre del 2023, nonostante il progressivo rallentamento della crescita dei prezzi, la differenza tra la dinamica dell’inflazione e quella delle retribuzioni contrattuali, secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Istat, rimane superiore ai sette punti percentuali. Tridico ha quindi segnalato come siano mancate le politiche macroeconomiche. Negli ultimi anni, ha detto, «abbiamo prodotto cattivi lavori, le politiche si sono basate sugli incentivi all’occupazione, sulla flessibilità. Ma su 22 miliardi spesi l’anno scorso per gli incentivi, il ritorno sull’occupazione è stato dello 0,07%”. In questi anni è cresciuta poi l’occupazione nei servizi, in particolare in quelli con i salari più bassi come il turismo e la ristorazione. «Si continua a fare – ha sottolineato Tridico – un’economia da bar». L’Inps intanto attende il commissariamento così come previsto dal decreto approvato dal Governo. Secondo la bozza circolata nelle ultime ore, il direttore dell’istituto previdenziale sarà nominato dal ministro del lavoro così come accade ora, mentre il cda proporrà il nome.