Il Cremlino irritato da Prigozhin? L’indiscrezione del sito indipendente russo sul capo di Wagner: «Ha oltrepassato una linea rossa»
Il Cremlino potrebbe aver perso la pazienza con il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin. A rivelarlo è il sito indipendente russo Meduza. Le sue dichiarazioni sulla situazione al fronte e i continui attacchi ai vertici russi avrebbero iniziato «a preoccupare seriamente l’alta dirigenza del Paese», ha appreso il sito da fonti vicine al Cremlino. Nei giorni scorsi il leader del gruppo di mercenari ha minacciato, infatti, di ritirare i suoi uomini da Bakhmut, nell’Est dell’Ucraina, ora epicentro dei combattimenti, se il ministero della Difesa non gli avesse inviato munizioni. Secondo il quotidiano online con sede a Riga, i funzionari di Mosca considererebbero le dichiarazioni di Prigozhin come «una seria minaccia». Una fonte avrebbe inoltre affermato che il capo della Wagner starebbe attualmente agendo in Ucraina «non come parte della stessa squadra» e per questo avrebbe «oltrepassato una linea rossa». Alle ripetute minacce del fondatore del gruppo Wagner aveva risposto anche il leader ceceno Ramzan Kadyrov, che si era rapidamente offerto di sostituire gli uomini di Prigozhin sul fronte caldo in Ucraina: «I nostri combattenti sono pronti a occupare la città», aveva scritto su Telegram rivolgendosi al Cremlino.
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