Milano, esplode un furgone carico di bombole d’ossigeno: ferito ma salvo l’autista. La Procura indaga per disastro colposo – Il video
È stato domato da sette squadre dei Vigili del Fuoco l’incendio divampato oggi intorno alle 11.30 nel pieno centro di Milano, in via Pier Lombardo, all’angolo con via Vasari, nella zona di Porta Romana. A innescare il vasto incendio è stata l’esplosione di un furgone in transito, che trasportava bombole d’ossigeno per il servizio a domicilio per i pazienti che necessitano ossigenoterapia domiciliare. Due le persone ferite, tra cui l’autista 53enne del furgone, che dopo aver tentato di spegnere le fiamme divampate sul mezzo, è riuscito a mettersi in salvo scendendo di corsa dal furgone. L’uomo ha riportato alcune ferite alle gambe e alle mani. Durante le operazioni di evacuazione è rimasta lievemente ferita anche una suora, che ha riportato una contusione alla testa mentre seguiva le operazioni di evacuazione della vicina scuola materna in via Vasari, gestita dalle suore Mantellate. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, sette squadre dei Vigili del Fuoco, il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano. La polizia locale ha chiuso l’area al traffico e ha presidiato la zona, tenendo lontane le persone, e invitando i residenti nell’area a tenere le finestre chiuse.
Le operazioni di evacuazione e il sopralluogo del sindaco Sala
Subito dopo l’esplosione dell’incendio sono stati evacuati il vicino Poliambulatorio dell’Istituto Auxologico Italiano (riaperto intorno alle 13.30), la scuola materna in via Vasari, il vicino Teatro Parenti e due palazzine in via Pier Lombardo. Sono oltre 220 le persone che sono state evacuate nella zona dopo l’esplosione, a cui si aggiungono gli studenti del vicino istituto comprensivo, frequentato da circa 300 giovani e bambini. Sul posto è arrivato per un sopralluogo anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha dichiarato: «La dinamica sembra, nella sua gravità, abbastanza semplice. La situazione sembra sotto controllo, su fatti che non vorremmo vedere succedere. Abbiamo sgomberato in sicurezza l’istituto comprensivo che c’è dall’altro lato della strada, dove vanno quasi 300 tra bambini e ragazzi».
La dinamica dell’incendio e la testimonianza dell’ad del Teatro Parenti
Secondo quanto ricostruito finora dai Vigili del Fuoco, l’incendio sarebbe partito dal vano motore del furgone, che trasportava venti bombole da 32 litri l’una di ossigeno che, essendo un liquido altamente infiammabile, ha accelerato lo sviluppo dell’incendio. Le fiamme hanno poi travolto decine di auto parcheggiate ai margini della via e 4 motorini, innescando un effetto domino di esplosioni, che hanno colpito anche una vicina farmacia e diversi appartamenti. Tra i testimoni c’è anche l’amministratore delegato del Teatro Parenti, Michele Canditone, che ha sede al civico 14 di via Pier Lombardo. Ai microfoni di Open, Canditone ha spiegato che diversi membri dello staff del teatro erano impegnati in una riunione. A un tratto una dipendente si è affacciata alla finestra e dopo essersi accorta del furgone in fiamme, ha urlato per avvisare il conducente dell’incendio in corso. Ma qualcosa sembra essere andato per il verso sbagliato. «Non so per quale motivo, pensando forse di far bene l’autista ha aperto i portelloni posteriori del furgone. Nel momento in cui lo ha fatto, c’è stato uno scoppio enorme – ha proseguito l’ad Canditone -. Poi le fiamme si sono diramate ovunque», anche verso il teatro. All’interno dello stabile che ospita il Parenti erano presenti diversi tecnici che, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, si sono arrampicati e hanno tentato di domare le fiamme arrivate sino al terzo piano, per evitare che potessero salire verso i piani superiori. Canditone ha ordinato inoltre l’immediata evacuazione del Teatro Parenti, dove in quel momento si stavano svolgendo delle attività per bambini.
La Procura indaga per disastro colposo
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per disastro colposo, al momento a carico di ignoti, per far luce su quanto accaduto questa mattina in via Pier Lombardo all’angolo con via Vasari. Il pm di turno Luca Gaglio ha disposto il sequestro del furgone e delle bombole di ossigeno che avrebbero causato l’esplosione e ha acquisito i video amatoriali, quelli delle telecamere della zona, oltre che le prime deposizioni di due testimoni oculari e del conducente del furgone rimasto ferito nello scoppio.
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