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Caro affitti, Landini incontra gli studenti in tenda alla Statale di Milano e viene contestato: «Basta passerelle» – Il video

13 Maggio 2023 - 17:50 Ygnazia Cigna
Il segretario della Cgil si difende: «La controparte non siamo noi ma il governo»

Non solo Elly Schlein, anche la presenza di Maurizio Landini tra gli studenti in protesta contro il caro affitti alza la tensione. Oggi, 13 maggio, il segretario generale della Cgil ha incontrato coloro che si sono accampati con le tende di fronte all’Università Statale di Milano per denunciare gli affitti insostenibili della città. Ma l’incontro è stato interrotto da quattro ragazzi del collettivo Cambiare rotta, che hanno iniziato a contestarlo accusando il sindacato di «fare passerelle e ingannare i lavoratori». A seguito di un acceso confronto tra le due parti, Landini ci ha tenuto a sottolineare che «occorre allargare la protesta agli studenti, chiarendo che la controparte non siamo noi ma il governo». Nonostante un tentativo di ricerca del dialogo da parte del segretario del sindacato, gli studenti si sono rifiutati e lo hanno invitato ad andarsene dall’università.

La difesa del segretario della Cgil

«Adesso avete potuto dire che esistete perché avete detto qualcosa davanti a un segretario sindacale», replica Landini spiegando di essere venuto alla Statale «perché ero a Milano per manifestare, anche per sostenere la battaglia degli studenti contro il caro affitti». In mattinata c’è stato, infatti, il corteo dei sindacati a cui hanno preso parte i diversi segretari generali. «Esiste un problema e ci ho fatto un congresso invitando uno studente e un precario ad aprirlo, ma mi pare che le leggi non le faccia il sindacato ma le facciano i governi», si difende Landini. Ma gli studenti che l’hanno contestato non ci stanno. Per loro è «solo una strumentalizzazione». E aggiungono: «I diritti ce li conquistiamo da soli, organizzandoci assieme alle organizzazioni di classe e conflittuali di questo Paese». Dal canto suo, il segretario della Cgil riconosce che «fanno bene ad essere arrabbiati, ma deve essere chiaro qual è la controparte». E fa sapere di non essersi pentito della sua presenza alla Statale.

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