Quanto costerà andare in vacanza quest’estate: fino a 800 euro in più a famiglia, boom viaggi aerei e alberghi
Quest’anno le vacanze costeranno circa 800 euro in più a famiglia. Per colpa dei rincari e dell’inflazione. Ma anche a causa dell’incremento della domanda. Per una settimana di ferie in Italia i rincari vanno dal 9 al 21%. Mentre i voli crescono del 45%. In controtendenza ci sono i viaggi in auto e quelli in traghetto. Quanto costeranno le vacanze quest’anno lo calcola oggi l’associazione Federconsumatori. I numeri li illustra Il Sole 24 Ore. Che spiega come un nucleo familiare composto da quattro persone dovrà rinunciare a uno o due giorni di vacanza per far quadrare i conti, se la sua capacità di spesa non è cresciuta. «Secondo la nostra elaborazione su tre tipologie di vacanze ci sono 800 euro di differenza», spiega Giovanna Capuzzo, vicepresidente di Federconsumatori.
I rincari
In Italia l’inflazione è arrivata all’8,3% su base annua ad aprile. E questo ha avuto un effetto sui voli. I prezzi sono cresciuti dal 31 al 34%. Per le tratte internazionali si arriva al 45% in caso di prenotazione a maggio per luglio. Si tratta di un rimbalzo, visto che nel 2022 i prezzi erano scesi quando il paese usciva dalla pandemia. Federconsumatori ha analizzato alcune tipologie di vacanze:
- la vacanza al mare: una settimana di ferie in località balneari con albergo tutto incluso quest’anno arriverà a costare 5.648 euro a una famiglia composta da due adulti e due bambini. Il calcolo tiene conto di un albergo a quattro stelle, escursioni, sport e divertimenti. L’unica voce al ribasso è il trasporto in auto;
- una settimana in montagna invece avrà rincari più contenuti: a parità di opzioni la spesa sarà di 4.482 euro, in aumento del 9%. Anche qui le voci che costano di più sono le escursioni e il pernottamento in albergo;
- sul podio degli aumenti ci sono le crociere: +21% rispetto all’anno scorso. 3.318 euro a persona è la spesa media calcolata.
Alberghi e affitti brevi hanno subito rialzi dall’8 al 30%. La montagna già registra il tutto esaurito. Per città d’arte e cultura il coefficiente di riempimento è già arrivato al 25%. Il costo medio per una notte a Roma è arrivato a 134 euro, in Puglia a 300.
Le spese
Federconsumatori consiglia la vacanza on the road. Perché i viaggi in automobile sono quelli che hanno subito i minori rincari. La spesa è in calo del 24%. Muoversi in treno invece costerà l’11% in più. Il traghetto invece costa meno. I biglietti aerei crescono invece del 34%. Anche i pacchetti vacanza dei tour operator crescono del 17%. E anche il mare è più salato: per ombrellone, sdraio e lettino sono previsti rincari del 33%. L’impatto più alto sarà per chi è abituato ad affittare questi servizi per tutta la stagione. Mentre l’indagine segnala un calo dell’abbonamento mensile, passato da 795 a 718 euro. Anche maxiombrelloni e aree fitness subiranno aumenti.
Cara Estate
Uno studio del Codacons ha invece elaborato il quadro dei rincari sui beni e i servizi tipici del periodo di vacanza. L’aumento va dal 15,5% per una birra al 26.8% di un pacchetto vacanza, passando per il 10-15% dei servizi in spiaggia. Negli alimentari i prodotti più consumati durante l’estate subiscono rincari anche a due cifre. Per esempio i gelati che, rispetto allo scorso anno, costano addirittura il 22% in più. Il pesce fresco aumenta in media del +5,9% ma se si ricorre ai prodotti ittici surgelati l’incremento sale al +16,6%. Frutta e verdura fresca salgono entrambi del +7,6%, mentre per le patatine fritte la spesa aumenta del +16,1% su base annua.
Spritz e birra costeranno di più
Lo studio stima che gli aperitivi alcolici rincarano del +11,5%, le bevande alcoliche del +8,6%, la birra del +15,5%. E va peggio a chi opterà per le bevande analcoliche, i cui prezzi salgono del +17,1%, raggiungendo il picco del +18,4% per i succhi di frutta; +15% le acque minerali. La lista del caro-estate prosegue con i trasporti: acquistare un volo per una località estera costa oggi in media il 46,6% rispetto allo scorso anno, mentre i biglietti dei treni aumentano del 6%. Le biciclette salgono del +4,8%, mentre per autocaravan, caravan e rimorchi si spende il 15,6% in più. Rincari anche per il settore nautico: imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento per imbarcazioni segnano un +12,6%.
La spiaggia e il giardino
I rincari si registreranno anche in spiaggia: il caro-energia farà salire anche le tariffe praticate dagli stabilimenti balneari per l’affitto di lettini, ombrelloni e sdraio, e per le consumazioni presso i lidi (bibite, gelati, acqua, ecc.) con rincari medi che l’associazione stima tra il +10% e il +15% rispetto al 2022. E ancora: settimanali e periodici costano infatti il 9% in più sul 2022, mentre i prodotti di bellezza per il corpo aumentano del 7,9%. Pure i mobili da giardino aumentano del +4,6%, gli utensili e le attrezzature per il verde del +3,9%, piante e fiori del +6,1%. Per installare un condizionatore d’aria in casa, invece, si spende oggi il 6,9% in più.
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