Zelensky nel Regno unito, l’abbraccio con Sunak: «Coalizione per i jet e adesione alla Nato entro luglio»
Armi (missili e forse jet) e l’adesione dell’Ucraina alla Nato. Si discute di cose molto concrete nel corso della visita che Volodymyr Zelensky ha voluto fare al premier inglese Rishi Sunak, alla conclusione del viaggio in Europa: «È tempo di rimuovere la più grande incertezza sulla sicurezza in Europa, ovvero approvare una decisione politica positiva sull’adesione alla Nato. Farlo al vertice di luglio sarà un segnale tempestivo», ha detto nel corso del collegamento video al vertice sulla democrazia di Copenaghen prima di partire. E alla fine dei brevi colloqui a Chequers, nel Buckinghamshire, con Sunak ha aggiunto un altro tassello importante. Presto potrebbe essere creata una «coalizione per i jet» da guerra da fornire a Kiev. «Nel prossimo futuro sentirete alcune decisioni molto importanti, ma dobbiamo lavorarci ancora un po’», è stato il commento di Zelensky. La visita di Zelensky nel Regno unito è arrivata dopo i viaggi a Berlino e Parigi e dopo che il governo di Sunak, la scorsa settimana, si era impegnato a inviare missili da crociera Ranger a maggiore gittata. Prima di partire Zelensky ha pubblicato su twitter l’annuncio: «Il Regno Unito è un leader quando si tratta di espandere le nostre capacità belliche. Questa cooperazione continuerà oggi. Incontrerò il mio amico Rishi. Condurremo negoziati sostanziali faccia a faccia e in delegazione». Dopo il vertice le dichiarazioni di Sunak: «Questo è un momento cruciale nella resistenza dell’Ucraina a una terribile guerra di aggressione che non hanno scelto o provocato. Hanno bisogno del sostegno costante della comunità internazionale per difendersi dalla raffica di attacchi incessanti e indiscriminati che sono la loro realtà quotidiana da oltre un anno. Non dobbiamo deluderli». Tra gli impegni presi, oltre alla fornitura di nuove armi e dei caccia F-16 anche l’inizio dell’addestramento per i piloti ucraini che, dice Sunak, avverrà «relativamente presto», probabilmente entro l’estate. Prima del viaggio, secondo quanto riporta il Guardian, Andriy Yermak, dell’ufficio di Zelensky, ha dichiarato che la potenziale futura adesione dell’Ucraina alla Nato sarà all’ordine del giorno.
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