Il grazie di Liliana Segre all’amico Fazio: «Con lui migliaia di persone hanno scoperto il memoriale della Shoah»
L’atteso addio di Liliana Segre a Fabio Fazio è arrivato. «Devo ringraziare il mio amico perché dopo la sua trasmissione sono arrivate centinaia di migliaia di persone che hanno scoperto il memoriale della Shoah», ha dichiarato la senatrice a vita durante il convegno Le Vittime dell’Odio, a cui partecipa anche il ministro dell’interno Matteo Piantedosi. Il riferimento è allo speciale della Rai andato in onda in occasione dell’ultimo Giorno della Memoria, intitolato Binario 21. Il nome riprende il treno che portò il 30 gennaio del 1944 l’allora tredicenne Segre al campo di sterminino di Auschwitz. Con lei c’erano altre 604 persone, fra cui suo padre Alberto. Solo in 22 fecero ritorno, tra cui l’attuale senatrice a vita, che da anni si dedica a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema.
L’aumento delle visite dopo il programma
Anche il presidente della Fondazione Memoriale della Shoah, Roberto Jarach, ci ha tenuto a fare i suoi ringraziamenti a Fabio Fazio. «Abbiamo avuto, su stimolo della senatrice Segre, Chiara Ferragni che ha smosso i giovani. Da lì abbiamo cominciato a vedere ancora un altro passo avanti, poi il 27 gennaio abbiamo avuto la trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio», ha premesso nel suo intervento. «Solo per dare alcuni numeri, a dicembre abbiamo avuto 3.600 visitatori non studenti, a febbraio 15.600, quindi ha avuto l’effetto di un moltiplicatore per cinque», ha aggiunto.