Ucraina, esplosioni a Kiev: «È stato l’attacco missilistico più ampio della Russia»
Per l’ottava volta dall’inizio di maggio Kiev è finita sotto attacco. E quelli della notte scorsa condotti dai russi sono stati «eccezionali nella loro intensità». Lo ha denunciato il capo dell’amministrazione militare della capitale, Serhii Popko, in un post su Telegram. «Questa volta – ha scritto – il nemico ha lanciato una serie di attacchi da diverse direzioni simultaneamente, usando droni, missili da crociera e probabilmente missili balistici. Il massimo numero di attacchi missilistici nel più breve periodo di tempo». Secondo la stessa fonte la grande maggioranza dei missili e razzi lanciati su Kiev sono stati distrutti e i danni in generale non sono stati significativi. Al momento non ci sono notizie di morti. I feriti sarebbero tre. Il sindaco di Kiev Vitalii Klitschko ha riferito ad alcuni media locali che i detriti di un missile sono caduti sull’area dello zoo nel quartiere Shevchenkivskyi di Kiev. E anche su quello di Solomianskyi, dove un edificio è stato danneggiato e diverse auto hanno preso fuoco con un bilancio di tre persone rimaste ferite. Il capo dell’Ufficio presidenziale ucraino Andrii Yermak ha dichiarato che la difesa aerea è al lavoro. L’allarme aereo è attivo in tutte le regioni ucraine a causa della minaccia di attacchi missilistici.
Le sanzioni
Intanto alcuni paesi dell’Asia centrale stanno dando segni di voler aderire alle sanzioni occidentali contro la Russia, ha detto il viceministro degli Esteri russo Mikhail Galuzin citato dall’agenzia di stampa Tass. «Anche se condividiamo l’opinione che le restrizioni economiche unilaterali siano inaccettabili e illegittime, alcuni paesi dell’Asia centrale non vogliono tuttavia correre rischi e si dichiarano disposti a rispettare le misure restrittive occidentali», ha affermato il viceministro a un forum organizzato nella città russa di Tomsk.
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