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Parigi, trovato morto il fotografo Ari Boulogne: una vita spesa a provare di essere figlio di Alain Delon

20 Maggio 2023 - 23:53 Redazione
Il fotografo 60enne era in precarie condizioni di salute al termine di un'esistenza tormentata: arrestata la compagna per «mancata assistenza a persona in pericolo»

Ari Boulogne, fotografo e presunto figlio illegittimo del grande attore francese Alain Delon, è stato trovato morto oggi, sabato 20 maggio, nel suo appartamento di Parigi. Lo ha confermato la procura della capitale francese. Boulogne, 60 anni, era emiplegico e il suo decesso potrebbe essere avvenuto diversi giorni fa. A trovare il suo corpo senza vita è stata la compagna 58enne, di ritorno da un viaggio insieme al figlio 21enne. Boulogne, per le sue precarie condizioni di salute, necessitava di cure ed attenzioni costanti: per questo la procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per «mancata assistenza a persona in pericolo» e arrestato una persona: secondo il quotidiano Le Parisien si tratterebbe proprio della compagna dell’uomo.

Nato nel 1962, Ari era figlio della tedesca Nico, modella, attrice e cantante dei Velvet Underground, scomparsa nel 1988. Quanto al padre, il fotografo non aveva mai avuto dubbi: si trattava di Alain Delon, con il quale la madre aveva avuto una relazione. L’attore francese ha sempre negato la paternità, ma Ari fu di fatto allevato dalla madre di Delon, Edith, che finì per adottarlo insieme al suo secondo marito, Paul Boulogne. Una vita tormentata, quella del presunto figlio illegittimo di Delon: la dipendenza da droghe, i problemi psichiatrici, poi quelli di salute fisica: rimasto emiplegico, era stato di recente ricoverato in ospedale. La sua battaglia giudiziaria per veder riconosciuto il legame biologico con Delon non ebbe però mai successo: nel 2021 un tribunale francese respinse la sua istanza perché il presunto padre vive in Svizzera. Sempre evasivo sul tema, Delon gli aveva negato personalmente il riconoscimento, come Boulogne ebbe a ricordare nella sua autobiografia: «Tu sei mio amico. Ma ti dirò un cosa, non hai i miei occhi, non hai i miei capelli. Non sei mio figlio, non sarai mai mio figlio», gli avrebbe detto il grande attore.

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