L’app per la parità di genere nelle faccende di casa. Come funziona l’idea del ministero dell’Uguaglianza spagnolo
Un’app dove indicare quali faccende di casa si svolgono e quanto tempo si impiega a farle. Questa è l’insolita l’idea del governo spagnolo per scaricare dalle donne il peso mentale e fisico di doversi occupare dell’ambiente domestico. Compito che spesso non viene equamente diviso tra i due membri della coppia. Secondo l’istituto di statistica spagnolo, infatti, solo metà delle famiglie si divide le faccende di casa in pari modo. Nel 46% dei casi sono le donne a fare di più, e solo nel 4% gli uomini. Annunciando la misura, all’inizio di questa settimana, la segretaria di stato spagnola per l’uguaglianza, Ángela Rodríguez, ha affermato, citata dal Guardian, che l’obiettivo era quello di far luce sull’invisibile «carico mentale» che le donne sostengono nello svolgimento delle faccende domestiche.
La faccende «nascoste»
Rodríguez ha dichiarato, presentando l’app, il cui budget di sviluppo è di 211.750 euro, al comitato dell’Onu contro per l’eliminazione della discriminazione contro le donne: «Pensiamo che questo sia un esercizio che potrebbe essere utilizzato a casa per condividere le faccende tra figli, figlie, padri, madri o tra coinquilini o compagni di vita, perché la divisione di questi compiti a volte è iniqua», ha detto. Tra questi ci sono anche quelle attività nascoste, che la segretaria di Stato ha illustrato così: «Anche se riordinare la cucina potrebbe richiedere 20 minuti, ha detto, dipendeva dal fatto che qualcuno si fosse ricordato di comprare il detersivo per i piatti o avesse pianificato la lista della spesa».
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