Jude Law, il trucco disgustoso sul set di «Firebrand» per puzzare come Enrico VIII
«Sangue, escrementi e sudore». Sono gli ingredienti del (terribile) “profumo” che Jude Law si è cosparso per calarsi nel ruolo di Enrico VIII (re di Irlanda, Francia e Inghilterra tra il 1509 e il 1547) nel film Firebrand del regista brasiliano Karim Ainouz, in concorso a Cannes. L’attore, per entrare nel personaggio, ha confidato al Guardian di aver letto «diversi resoconti interessanti secondo cui si sentiva l’odore di Enrico VIII a tre stanze di distanza. La sua gamba stava marcendo e nascondeva la puzza con l’olio di rose. Ho pensato che avrebbe avuto un grande impatto se odoravo terribilmente», ha detto Law al quotidiano britannico spiegando, inoltre, come sia stata “arruolato” un profumiere per creare la pozione personalizzata. «Fa profumi meravigliosi e fa anche profumi orribili. In qualche modo ha inventato questa straordinaria varietà di sangue, escrementi e sudore. Inizialmente, – continua l’attore scelto da Paolo Sorrentino per la sua serie The Young Pope – l’ho usato in modo molto sottile, ho solo pensato che l’avrei usato io stesso e questo avrebbe avuto un impatto e quando Karim (il regista, ndr) l’ha preso in mano, è stato spruzzato dappertutto», ha concluso. La co-protagonista Alicia Vikander – che interpreta la sesta e ultima moglie di Enrico VIII, Catherine Parr – ha scherzato sul fatto che i tecnici di ripresa hanno faticato per non vomitare a causa dell’odore.
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