Rio de Janeiro, la statua del Cristo Redentore si spegne in solidarietà con l’attaccante Vinícius Júnior – Il video
Il 21 maggio, durante la partita contro il Valencia, l’attaccante brasiliano del Real Madrid, Vinícius Júnior, è stato vittima dell’ennesima (pesante) vicenda di razzismo. Alcuni tifosi della squadra avversaria hanno infatti iniziato ad intonare cori contro di lui, e l’arbitro è stato costretto a mettere in stand-by la partita per 10 minuti. L’episodio è stato presto condannato dall’allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti, ma a distanza di giorni continua a far discutere. Tanto che la statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro, Stato dov’è nato il calciatore, è rimasta al buio per un’ora in solidarietà con l’attaccante. «Nero e imponente. Il Cristo Redentore era proprio così. Un gesto di solidarietà che mi commuove, ma soprattutto che mi sprona ancor di più a portare alla luce la nostra lotta – ha scritto Vinicius sui social -. Apprezzo molto tutte le manifestazioni di affetto e supporto che ho ricevuto negli ultimi mesi. Sia in Brasile che nel mondo. So che la maggioranza delle persone è fatta di brava gente e io non mollo». Il Brasile si è schierato con forza a difesa di uno dei suoi calciatori più talentuosi della nuova generazione. Intervenuto anche il presidente Luiz Inacio Lula da Silva, il quale ha auspicato che Fifa e Liga adottino «misure serie» perché «non possiamo permettere che il fascismo e il razzismo prendano il controllo degli stadi di calcio».
Leggi anche:
- Il ministro Lollobrigida: «Mattarella? Sull’etnia non ce l’aveva con me, non sono così importante»
- Ancelotti furioso dopo i cori razzisti contro Vinicius: «Volete parlare di calcio? Io no: qui c’è un problema» – Il video
- Spagna, «scimmia» a Vinicius in Valencia-Real Madrid. Lo sfogo del brasiliano: «La Liga di CR7 e Messi oggi appartiene ai razzisti»