Padova, il bancomat regala soldi ai clienti ma la banca non ci sta: «Restituiteli o ve li togliamo dal conto»
Un bancomat che scambia i biglietti da 20 euro con quelli da 50 ed eroga più soldi rispetto a quelli richiesti. Lo hanno trovato i clienti dello sportello Bancadria Colli Euganei a Lozzo Atestino, paesino in provincia di Padova. Lì ha sede l’unico sportello del paese. Nel fine settimana viene preso d’assalto. E lunedì 22 maggio i dipendenti si sono accorti che l’Atm era rimasto quasi a secco. A quel punto lo hanno riempito prima dell’apertura degli uffici. Caricando nel cassetto dei 20 euro per errore banconote da 50. Ma la banca se n’è accorta. L’istituto, racconta il Gazzettino, ha fatto sapere che questo genere di errori è chiamata inversione di codici: «Teniamo a precisare che non si è trattato di un atto volontario o doloso. Da quando presidiamo l’intero territorio di Lozzo, dobbiamo soddisfare anche le richieste dei clienti di altre banche e questo ci porta un po’ di pressione in più».
Secondo il racconto del quotidiano i clienti richiedevano il denaro e ricevevano la somma sbagliata. A volte a favore, come quando si chiedevano 60 euro e se ne riavevano indietro 150. A volte anche contro, come per chi aveva chiesto 100 euro e ne riceveva di meno. E allora qualche cliente ha cominciato a lamentarsi con i cassieri. Che si sono accorti dell’errore e hanno ripristinato i codici. A quel punto però c’era il problema delle operazioni sbagliate. In tutto dieci, di cui nove con somme più alte. Un ammanco totale di circa 700 euro. Uno ad uno sono stati contattati al telefono ed invitati a restituire a stretto giro le somme eccedenti, pena l’addebito in conto corrente.
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