Inter, lo sciopero del silenzio della Curva Nord per Istanbul: «No alle code per i biglietti»
C’è una piccola nota amara nella serata di festeggiamenti dell’Inter, che ieri ha vinto la finale di Coppa Italia per 2-1 contro la Fiorentina. Il rapporto tra la Curva Nord e la società nerazzurra si è fatto piuttosto teso, con gli ultras che hanno deciso di fare uno “sciopero del silenzio” durato per i primi 15 minuti della partita. A raccontare la vicenda è il Corriere, secondo cui dietro la tensione tra curva e dirigenti dell’Inter ci sarebbe una disputa sui biglietti per la finalissima di Champions League del 10 giugno contro il Manchester City. La tifoseria accusa la società di non aver fornito abbastanza biglietti per il match di Istanbul in via privilegiata per gli ultras.
L’accusa e la difesa
Dall’altra parte, però, i vertici nerazzurri puntano il dito contro la speculazione di alcuni tifosi della curva. L’accusa è di aver rivenduto biglietti da 70 euro per importi da capogiro, che arrivano fino a 700/800 euro. Cifre che vanno ben oltre le spese necessarie per preparare la coreografia. La protesta della Nord andata in scena ieri allo Stadio Olimpico di Roma era stata annunciata dalla tifoseria sui propri canali social: «La misura è colma, oggi astensione dal tifo. Le auspicate rassicurazioni, invocate in diverse sedi, non hanno sortito alcun effetto». Una contestazione che stride con l’ottima stagione dell’Inter e che ha come obiettivo quello di spingere la società a fare qualche concessione in più nei confronti della Curva Nord. Inizialmente, gli ultras avrebbero dovuto rimanere in silenzio per tutto il primo tempo. Nei fatti poi l’astensione dal tifo ha riguardato solo il primo quarto d’ora della finale. Dal 16esimo minuto la curva si è accesa con i consueti cori.
L’annuncio
«Non è pensabile che il tifo organizzato debba mettersi in coda con le centinaia di migliaia di interisti — scrivono gli ultras sui social —, interisti come noi di certo ma che per lo più durante l’anno non hanno sicuramente compiuto mai alcun sacrificio per esser costantemente presenti ne in casa ne in trasferta».
Credits foto: ANSA/Matteo Bazzi | La coreografia della Curva Nord in occasione del derby di ritorno di Champions League contro il Milan (16 maggio 2023)
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