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Rai, due consiglieri chiedono di bloccare il programma di Luca Barbareschi: «Sostituitelo con uno sulla violenza contro le donne»

27 Maggio 2023 - 14:10 Redazione
La lettera di Francesca Bria e Riccardo Laganà alla presidente Marinella Soldi

Alla presidente del cda della Rai, Marinella Soldi, è arrivata la richiesta di bloccare il programma di Luca Barbareschi su RaiTre. A farne richiesta, secondo il Corriere della Sera, sono i due consiglieri di amministrazione dell’emittente pubblica, Francesca Bria (Pd) e Riccardo Laganà (dipendenti Rai). «Dai piani di produzione e trasmissione 2023 del genere Cultura risulterebbe prevista la seconda serie della trasmissione In Barba a tutto. In un’intervista del maggio scorso, il conduttore Barbareschi ha dichiarato: «Le attrici che denunciano molestie cercano pubblicità». Il riferimento era alle attrici di Amleta, l’associazione che contrasta la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo, il cosiddetto #MeToo italiano», spiegano nella lettera al vertice Rai. Per poi mettere in evidenze le proteste che sono scoppiate in quei giorni contro le dichiarazioni dell’attore. A partire dalle attrici e dagli attori che nelle scorse settimane hanno organizzato un sit-in di fronte al suo teatro Eliseo denudandosi al coro di «Lo stupro non è un barbatrucco» e «I trucchi barbareschi li prendiamo a calci nelle palle».

«Evitiamo ulteriori danni di immagine»

I due consiglieri, pertanto, invitano a porre ulteriore attenzione alla gravità delle parole di Barbareschi e «alla luce delle policy di valorizzazione e tutela delle donne volute e sostenute con fermezza da questo cda, nonché per evitare danni di immagine e ulteriori polemiche per il servizio pubblico, va valutato dagli attuali vertici la cancellazione del programma in oggetto». Bria e Laganà, come sottolinea il Corriere delle Sera, non solo vogliono lo stop, ma hanno anche chiesto che il budget previsto per il programma vada ad un altro che approfondisca il tema della violenza contro le donne. Questa lettera al cda si inserisce nel circolo delle polemiche che stanno agitando la Rai a causa delle ultime nomine, che hanno provocato le dimissioni prima di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto e più di recente di Lucia Annunziata.

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