Haarp utilizzato per modificare il clima? No, i militari americani non lo hanno mai detto
Secondo alcune recenti condivisioni Facebook riguardanti la clip di una interrogazione al Senato dell’Alaska, dei rappresentati di Darpa e Aviazione avrebbero ammesso che «l’Haarp [impianto di ricerca civile e militare sito in Alaska per lo studio della ionosfera, il più alto strato dell’atmosfera terrestre, ndr] è stato utilizzato da darpa ed aviazione militare u.s.a. per controllare la ionosfera e quindi il clima e gli eventi atmosferici». Quindi questo sottoprodotto della teoria del complotto delle Scie chimiche, – dove l’impianto di antenne viene considerato parte di un piano volto a modificare il clima – sarebbe stato finalmente confermato da rappresentanti delle Forze armate americane. «Zero complotti – continua l’autore – propongo un contenuto che non lascia spazio ad alcuna immaginazione e che dimostra che non si tratta di complotti bensì di ‘solida realtà’».
Per chi ha fretta:
- Stando alla narrazione oggetto di verifica, i militari in una interrogazione al Senato dell’Alaska ammetterebbero che Haarp si occupa di inviare onde radio nella ionosfera, e che il sistema modifica il clima.
- Che lo scopo dell’impianto fosse quello di inviare onde radio nella ionosfera è di pubblico dominio da sempre.
- Il collegamento tra gli studi nella ionosfera e il condizionamento climatico invece non è dimostrato.
Analisi
Qui di seguito riportiamo la didascalia che accompagna la condivisione della clip:
ZERO COMPLOTTI, L’HAARP È STATO UTILIZZATO DA DARPA ED AVIAZIONE MILITARE U.S.A. PER CONTROLLARE LA IONOSFERA E QUINDI IL CLIMA E GLI EVENTI ATMOSFERICI. LO DICONO LORO !
Sapete, ne ho un po’ le tasche piene di sentire i servi del Fact Checking e dell’informazione mainstream asserire che le nostre siano solo ‘Teorie del complotto’ e che quel che sosteniamo in merito a molti temi sia falso o fantasioso. Per questo motivo propongo un contenuto che NON LASCIA SPAZIO AD ALCUNA IMMAGINAZIONE E CHE DIMOSTRA CHE NON SI TRATTA DI COMPLOTTI BENSÌ DI ‘SOLIDA REALTÀ’.
Alla Camera dei Rappresentanti dello Stato dell’Alaska la Senatrice Lisa Murkowski interpella la Direttrice della DARPA, la Dott.ssa Arati Prabhakar, ed il Direttore delle Ricerche della Marina Militare Americana, il Dott. David E. Walker.
Cosa emerge? Quel che abbiamo sempre sostenuto. L’HAARP è stato utilizzato da loro per controllare la ionosfera ed indurre quindi modifiche climatiche, atmosferiche ed eventi sismici.
Non c’è nessun complotto. Sono i criminali della propaganda di regime a non saper più come nascondere la verità ai popoli.
Per favore togliamoci qualche sassolino dalla scarpa e pubblichiamo ovunque questo video e gli approfondimenti a seguito. La gente si sveglierà!
Sparare onde radio nella ionosfera non significa modificare il clima
Come abbiamo spiegato in precedenti analisi (per esempio qui e qui), dove ad Haarp venivano attribuiti persino i terremoti, questo impianto di antenne situato in Alaska, ha la capacità di inviare onde radio nella ionosfera, riscaldandola e provocano leggere perturbazioni, simili a quelle generate dalla radiazione solare, ma meno intense. L’obiettivo è studiare l’impatto di tali perturbazioni sulle comunicazioni a breve e lunga distanza. La maggior parte delle ricerche condotte tramite questi impianti è di dominio pubblico, così come lo studio di impatto ambientale realizzato su questa struttura da diversi enti indipendenti. Solo una piccola parte delle ricerche ha un interesse militare e i risultati non vengono divulgati. Queste ricerche riguardano le comunicazioni radio a lunga distanza e con i sottomarini, in cui l’uso delle onde radio riflesse dalla ionosfera sembra essere molto promettente. La ricerca di base condotta tramite HAARP si focalizza sullo studio dei fenomeni naturali generati dall’interazione tra radiazioni solari, onde radio e la ionosfera. La ricerca applicata si concentra sull’utilizzo degli effetti prodotti sulla ionosfera nell’ambito delle tecnologie, specialmente nelle telecomunicazioni.
Sia la Direttrice della DARPA, dottoressa Arati Prabhakar, che il direttore delle ricerche della Marina militare americana, dottor David E. Walker ammettono alla senatrice Lisa Murkowski, che l’intero progetto – pensate un po’ – non va avanti per spirito di patria, ma viene “addirittura” finanziato dai militari. Inoltre, si accenna alle attività nella ionosfera; ma il collegamento con l’influenzare il clima viene dedotto – non si capisce come – da chi condivide la narrazione cospirazionista, non certo dagli interrogati.
Conclusioni
Purtroppo fino a oggi l’unico metodo efficace per non essere definiti complottisti è smettere di diffondere narrazioni complottiste, come in questo caso è il diffondere una interpretazione distorta di fonti reali, piegando qualsiasi elemento alla narrazione; che necessita per restare in piedi la complicità di numerose persone in una cospirazione volta a controllare il clima.
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