Roma, Casal Monastero: poliziotto uccide la collega sotto casa e poi si toglie la vita
Ha aspettato che fosse nell’androne del suo palazzo, poi ha aperto il fuoco contro la collega, non in servizio, uccidendola sul colpo. Così ha perso la vita a Roma, Casal Monastero, in via Rosario Nicolò, l’agente Pierpaola Romano, sposata con l’agente Adalberto Montanaro, madre di un ragazzo di 22 anni. La donna, poliziotta – secondo quanto riporta Repubblica, che riporta i nomi dei protagonisti di questa drammatica vicenda – non era in servizio. Romano è stata ferita alla testa, a colpi di arma da fuoco, mentre si trovava a due passi dall’uscio del suo appartamento. Il 118 ha provato a rianimarla sul posto ma non c’è stato nulla da fare. Dopo aver esploso i colpi, Massimiliano Carpineti, poliziotto anche lui e collega della donna, si è suicidato. Il suo corpo è stato trovato all’interno di un’auto in via Nino Tamassia, zona Torraccia. Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei deputati, dove sia vittima che omicida lavoravano, ha commentato: «Esprimo sgomento per l’omicidio del Sostituto Commissario della Polizia di Stato Pierpaola Romano, che prestava servizio presso l’Ispettorato di Pubblica Sicurezza della Camera dei deputati. Rivolgo ai familiari, al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al Capo della Polizia di Stato, Vittorio Pisani, e al Direttore dell’Ispettorato, Irene Tittoni, le espressioni del più profondo cordoglio mio personale e della Camera dei deputati».
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