Arpino, il neosindaco Vittorio Sgarbi annuncia un referendum su di lui: «E se non avrò la maggioranza mi dimetterò»
Lo aveva detto e l’ha fatto. Il nuovo sindaco di Arpino Vittorio Sgarbi ha annunciato un referendum popolare con cui chiederà ai cittadini la conferma del voto che lo ha eletto. Sgarbi è diventato primo cittadino del paese in provincia di Frosinone nelle scorse elezioni comunali. Ieri il consigliere di opposizione Niccolò Casinelli durante la riunione degli eletti gli ha ricordato che il voto del mese scorso ha eletto Sgarbi come sindaco ma senza dargli il sostegno della maggioranza dei cittadini in quanto la somma dei voti delle due liste avversarie è superiore ai voti ottenuti dalla lista. Per tutta risposta il neo sindaco ha detto all’Aula che convocherà un referendum entro un mese e se non avrà la fiducia di almeno la metà più uno degli arpinati si dimetterà.
Le deleghe
In precedenza il sindaco aveva assegnato le deleghe ai suoi assessori. A Massimo Sera è andata la fascia di vice sindaco ed oltre alle deleghe tradizionali a centro storico, lavori pubblici, comunicazione, Protezione civile ed attività sportive ha avuto la competenza ai rapporti con l’Unesco. A Maria Rosaria Manuel sono andate le competenze su tradizione, civiltà classica, dialogo con le religioni, difesa del paesaggio. A Stefania Quadrini tesoro, economia, finanze, bilancio, dipendenti pubblici. A Bruno Biancale patrimonio, beni pubblici, manutenzione, acqua.
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