L’ironia di Blinken su Putin: «Diceva di avere il secondo esercito al mondo? Ora ha il secondo in Ucraina» – Il video
Il Segretario di Stato Usa Antony Blinken è volato ieri, venerdì 2 giugno, a Helsinki, per accogliere solennemente la Finlandia nella Nato. L’adesione del nuovo membro è come noto una delle immediate conseguenze geopolitiche dell’aggressione russa dell’Ucraina lanciata il 24 febbraio del 2022. Nell’arco di poche settimane, tanto gli svedesi quanto i finlandesi hanno rotto uno storico tabù e si sono orientati massicciamente verso la necessità di unirsi all’Alleanza Atlantica. Così per Blinken il discorso tenuto al Municipio di Helsinki è stata la nuova occasione per fare il punto sullo stato d’avanzamento della guerra russo-ucraina. Un’iniziativa militare, quella voluta da Vladimir Putin, che per Blinken si può ormai considerare un esemplare «caso di studio di fallimento». «Se guardiamo agli obiettivi strategici di lungo termine che si prefiggeva Putin, non c’è alcun dubbio: la Russia oggi sta molto peggio rispetto a prima dell’invasione su larga scala. Quanto ha provato a proiettare la sua forza, ha rivelato la sua debolezza. Quando ha provato a dividere, ha finito per unire», ha affermato Blinken riferendosi alla “rinascita” della Nato dopo l’invasione dell’Ucraina. Quindi il “ministro degli Esteri” di Joe Biden ha riservato a Putin una staffilata al limite del trolling diplomatico. «Il Cremlino ha spesso sostenuto di avere il secondo esercito più forte al mondo, e molti ci credevano. Oggi molti vedono l’esercito russo come il secondo più forte… in Ucraina».
pic.twitter.com/Ik1UdZjIyO— Secretary Antony Blinken (@SecBlinken) June 2, 2023
Come a dire che, contro ogni previsione, le forze armate agli ordini di Volodymyr Zelensky hanno ormai superato per capacità quelle dell’ex impero sovietico. Parole che arrivano proprio nelle ore in cui il presidente ucraino ha confermato che l’ampiamente annunciata controffensiva sul terreno contro le forze russe è pronta ad essere lanciata. In linea con Kiev, Blinken ha infine nuovamente respinto ogni ipotesi di un cessate il fuoco sino a che vi saranno truppe russe sul suolo ucraino. «Significherebbe legittimare la presa da parte della Russia di terra ucraina: sarebbe un riconoscimento per l’aggressore e una punizione per le vittime». Blinken ha anche ribadito che gli Usa sono pronti ad aiutare l’Ucraina a costruire «l’esercito del futuro», in grado di contare su una moderna aviazione, armi ed ogni altro equipaggiamento.
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