Il caso di Kathleen Folbigg, la mamma scarcerata dopo 20 anni in Australia perché innocente: i suoi 4 figli morti per cause naturali
L’hanno definita come la peggiore serial killer dell’Australia, una lucida assassina, ma Kathleen Folbigg, condannata per aver ucciso i suoi quattro figli, è stata scarcerata dopo vent’anni di prigione perché sarebbe innocente. Un team di immunologi ha scoperto infatti che le due femmine dei quattro figli deceduti possedevano una mutazione genetica – chiamata CALM2 G114R – che può causare la morte cardiaca improvvisa. Gli altri due figli maschi, invece, possedevano una mutazione genetica diversa, BSN, che porta ad attacchi letali di epilessia. Folbigg si trovava in carcere dal 2003, quando era stata condannata per omicidio colposo per la morte del suo primogenito, Caleb, e per aver ucciso gli altri tre figli, Patrick, Sarah e Laura. Tutti e quattro i bambini morirono tra il 1989 e il 1999, senza superare i due anni. La donna si è sempre professata innocente. Caleb smise di respirare all’improvviso a soli 19 giorni. Suo fratello Patrick morì quando aveva 8 mesi e soffriva di epilessia. A seguire, due anni dopo, perse la vita Sarah, 10 mesi, seguita dall’ultimogenita Laura, che morì nel 1999 a 18 mesi, durante il sonno. Secondo i pubblici ministeri dell’epoca Folbigg avrebbe soffocato i suoi quattro figli ma oggi studi commissionati dimostrerebbero le cause naturali per tutti i decessi incriminati. Come riportato dalla Bbc, secondo la professoressa Carola Vinuesa, che ha guidato il team di ricerca dell’Australian National University, una sequenza genetica insolita era immediatamente evidente nel Dna della signora, portatrice sana, prima ancora che i campioni dei bambini fossero stati testati. Stando a Vinuesa, la mutazione CALM2 G114R è molto rara, sarebbero 134 i casi in tutto il mondo. Kathleen Folbigg è stata rilasciata stamane. E ora potrebbe chiedere al governo un grosso risarcimento per tutti gli anni passati dietro le sbarre.
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