Residenti di via Asiago contro Viva Rai2!, Fiorello risponde alle polemiche: «Li capisco, ma non si può fare altrove»
Se Viva Rai2! tornerà la prossima stagione, sarà sempre in via Asiago, perché altrove non avrebbe motivo di essere. Ospite di Tg2 Post con Biggio e Mauro Casciari, Fiorello interviene nelle polemiche che hanno accompagnato il programma Viva Rai2!, che secondo alcuni residenti della zona crea disagi per il volume e le urla degli spettatori, fin dalle 6.30, tra via Asiago e via Montello, nel quartiere Prati a Roma. «Capisco i vicini che si lamentano, davvero, non li posso biasimare, e mi dispiace ma credo che Viva Rai2! non si possa fare in nessun altro luogo», ha spiegato il conduttore. Perché Viva Rai2! è nata lì e «il primo varietà fatto per strada» difficilmente potrà trovare casa altrove. In questi mesi, dopo le prime lamentele, la produzione si è attivata per ridurre il rumore, abbassando il volume degli altoparlanti e il ritorno dell’audio in cuffia senza amplificazione per gli ospiti. «Ho letto un commento sui social di una persona che diceva che mi prendo gioco dei vicini perché ho detto che domani, ultima puntata, sarà il loro 25 aprile, ma io non volevo ironizzare, dicevo proprio che potranno finalmente dormire e sarà una liberazione», ha chiarito ancora il conduttore. Fiorello ha poi confermato nuovamente la sua presenza nell’ultima puntata del prossimo Sanremo. E per le prime quattro serate vorrebbe invece ripetere l’esperienza di Viva Sanremo, in notturna. Sull’ultima edizione di Amadeus poi, qualche dubbio rimane: «Anche dopo il primo Festival mi disse che sarebbe stato l’ultimo. Io penso che se la Rai gli fa cinque minuti di pressione lui cede».
Leggi anche:
- Fiorello da Vespa conferma: «Sarò alla finale di Sanremo, ma per Amadeus non sarà l’ultimo» – Il video
- Viva Rai2!, i residenti di via Asiago contro il programma di Fiorello: «Dormiamo con i tappi alle orecchie, ma la musica è sempre a palla»
- Amadeus rompe il silenzio e chiama Fiorello in diretta: «Resto volentieri in Rai, lavoro a Sanremo in totale libertà di scelta…»