Femmicidio nell’Astigiano, donna uccisa a coltellate: il compagno arrestato ha vegliato il corpo per due giorni
Avrebbe vegliato sul corpo senza vita della compagna da circa due giorni Paolo Riccone, l’uomo di 50 anni arrestato a Incisa Scappacino in provincia di Asti per aver ucciso a coltellate la donna di 49 anni. L’uomo poi ha tentato di togliersi la vita provando a tagliarsi i polsi. Il delitto è avvenuto nella casa di famiglia in via XX settembre, dove i carabinieri hanno trovato il corpo della donna e l’uomo ferito. Riccone è stato portato in ospedale dove è stato sedato ed è piantonato dai carabinieri in stato d’arresto. Intanto nell’appartamento in via XX settembre sono in corso i rilievi del nucleo operativo dei carabinieri di Asti. Riccone è originario della provincia di Asti, ma lavora come consulente a Roma. Stando ai primi accertamenti, era tornato a casa da alcune settimane. A chiamare le forze dell’ordine sarebbe stata la figlia della vittima, preoccupata dopo che la madre, originaria di Milano, non rispondeva al telefono.
Leggi anche:
- Giulia Tramontano, arrivano i primi risultati dell’autopsia: uccisa con 37 coltellate, due letali al collo
- La carabiniera che ha trovato il corpo di Giulia Tramontano: «Impagnatiello ci ha detto che era uscita per comprare le sigarette»
- Omicidio di Giulia Tramontano, il procuratore: «Alessandro Impagnatiello può essere libero tra 10 anni»