L’allarme di Paolo Savona (Consob): «L’inflazione può deformare la democrazia e portare alla violenza sociale»
«L’inflazione è come un’Idra dalle molte teste; se una viene tagliata e cauterizzata, agiscono le altre» e «un’elevata inflazione crea i presupposti anche per una deformazione della democrazia e l’emersione di forme di violenza sociale». A lanciare l’allarme è il presidente della Consob Paolo Savona nel suo discorso al mercato finanziario: «Se si riesce a calmierare il costo del lavoro, ma crescono i prezzi delle materie prime, l’Idra non cessa di operare. La politica non dispone di un Eracle, il gigante mitologico che affrontò l’Idra, né di uno Iolao, che cauterizzava con il fuoco le teste tagliate per impedire che ricrescessero».
«Abbattere l’inflazione senza creare depressione e squilibri sociali è compito assai arduo», ha continuato Savona, sottolineando come «gli aumenti del costo della vita si sono trasmessi alla tassazione, ma non ai salari, che hanno finora mostrato maggiore rigidità. La ricchezza finanziaria continua a registrare un grave depauperamento del suo valore reale».
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