Migranti, Orbán contro l’Ue: «Vogliono ricollocarli in Ungheria con la forza»
La Polonia segue a ruota
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán torna ad attaccare l’Unione Europea, accusandola di «abusare del suo potere»: «Vogliono ricollocare i migranti in Ungheria con la forza. Questo è inaccettabile», scrive sul suo profilo Facebook, commentando l’accordo raggiunto ieri al Consiglio dell’Ue sull’immigrazione contro cui si sono espressi Budapest e Varsavia. Quello che prevede il nuovo Patto sulla migrazione concordato ieri in Lussemburgo è in realtà «il principio di solidarietà», con contributi economici o altri aiuti, non il trasferimento obbligatorio dei migranti. Ma non c’è modo di far cambiare idea al premier ungherese, secondo il quale Bruxelles ha intenzione di «usare la violenza per trasformare l’Ungheria in un Paese di migranti».
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