Forbici, frutta e un pannolino: gli indizi che hanno aiutato a trovare i bambini sopravvissuti 40 giorni nella giungla – Le foto
Impronte di piedi e frutta selvatica parzialmente mangiata. Sono questi gli indizi che hanno permesso alle autorità di individuare i quattro bambini ritrovati vivi in Colombia dopo essere sopravvissuti a un incidente aereo e a 40 giorni da soli nella giungla. Si tratta di Lesly Jacobombaire Mucutuy, di 13 anni, Soleiny Jacobombaire Mucutuy, di 9, Tien Noriel Ronoque Mucutuy, di 4, e Cristin Neriman Ranoque Mucutuy, di 1 anno. Sono originari del gruppo indigeno Uitoto che nell’incidente aereo, risalente al primo maggio, ha perso la propria madre, Magdalena Mucutuy Valencia. Altri due adulti sono morti quel giorno: il pilota Hernando Murcia Morales e il leader indigeno Yarupari Herman Mendoza Hernandez. Il mezzo è stato ritrovato il 16 maggio nel dipartimento di Caquetà, nel sud del Paese.
Le tracce rinvenute
Ad accendere la speranza degli investigatori, nel corso delle indagini, sono state alcune tracce di frutta mangiata. Secondo quanto riferisce la Bbc, sono poi state trovate un paio di forbici viola dalla punta arrotondata, un elastico nero per capelli e un pannolino usato. Successivamente, è stato rinvenuto anche un pezzo di metallo che sembrava essere parte di un telefono cellulare. I soccorritori inizialmente hanno temuto il peggio, considerato che la giungla dove si è schiantato l’aereo ospita giaguari, serpenti e molti altri predatori. Ma si sono dovuti ricredere. Inoltre, stando a quanto ha riferito John Moreno, leader indigeno guananese di Vaupes, i bambini sarebbero sopravvissuti anche grazie al sapere acquisito nella loro tribù. In particolare, dalla nonna Fatima, secondo la quale sarebbe stata la 13enne Lesly a prendersi cura degli altri tre bambini.