Silvio Berlusconi, l’addio dei figli e dei dipendenti di Mediaset sui quotidiani nel giorno dei funerali
Mentre oggi andrà in scena a Milano in piazza Duomo il funerale, i figli e i dipendenti di Mediaset salutano Silvio Berlusconi. Lo fanno con due distinte pagine pubblicitarie acquistate sui giornali italiani. La prima, firmata Marina, Piersilvio, Barbara, Eleonora e Luigi, recita: «Dolcissimo papà, grazie per la vita, grazie per l’amore. Vivrai per sempre dentro di noi». La seconda è senza firma: «Tutta Mediaset abbraccia con amore e infinita riconoscenza il fondatore Silvio Berlusconi».
Le esequie
I funerali di Berlusconi sono previsti oggi alle 15 in piazza Duomo a Milano. La capienza è stata limitata a duemila persone. Ci saranno aree dedicate alla famiglia, a Mediaset, al governo – che sarà presente praticamente in toto – ai parlamentari di Fi, a quelli degli altri partiti e alle rappresentanze estere, senza contare quelle per le squadre di calcio. Per la piazza i responsabili dell’ordine pubblico prevedono una capienza massima di 15 mila persone. L’ingresso sarà libero, senza pass, ma contingentato. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni arriverà alle 15. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella arriverà per ultimo, dopo il feretro dell’ex premier.
La lettera di Pier Silvio ai dipendenti
L’amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi ha scritto una lettera ai dipendenti, ripresa dall’AdnKronos: «Cara Mediaset, carissimi tutti, sento il bisogno di scrivervi perché so quanto era importante per mio padre farvi sapere l’amore e il grande orgoglio che ha sempre provato per la nostra azienda e per tutti noi, Non ci sono parole per descrivere la mia emozione ogni volta che mi diceva ‘Sono orgoglioso di te e di quello che fai’. E io ho sempre saputo benissimo che si rivolgeva a tutti noi: io da solo non avrei potuto fare nulla. Nulla. È stato un uomo che ha dato tanto, tantissimo. Che ha creato tantissimo. E ha sempre considerato la nostra azienda come una sua amatissima creatura». E ancora: «Il mio papà, il nostro fondatore, vi ha sempre amato tutti, uno per uno. E adesso il nostro dovere è seguire la sua impronta indelebile, lavorare, lavorare, lavorare. Con entusiasmo e rispetto. Oggi dobbiamo guardare avanti e impegnarci ancora di più, sempre di più. Dobbiamo costruire un Gruppo ancora più forte e ancora più vivo. Lo dobbiamo fare per Mediaset. Lo dobbiamo fare per tutti noi. Ma soprattutto lo vogliamo fare per lui. Vi abbraccio forte. Siete nel mio cuore. E sarete per sempre nel suo cuore».
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