In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
CULTURA & SPETTACOLOAgcomAmadeusChiara FerragniFestival di SanremoInchiesteMulteRaiSocial mediaTv

Multa alla Rai per pubblicità occulta a Sanremo, la condanna di Agcom per la diretta social di Amadeus con Ferragni

15 Giugno 2023 - 20:35 Redazione
Nel mirino sono finiti cinque episodi dell'ultimo Festival di Sanremo in cui si sarebbe fatta pubblicità occulta per il social di Meta. E c'è anche un richiamo per il caso delle rose di Blanco

Arriva una prima sanzione per la Rai da parte dell’Agcom, che da mesi aveva aperto un fascicolo sul caso della presunta pubblicità occulta durante l’ultimo festival di Sanremo. La commissione per i servizi e i prodotti dell’Agcom ha deciso a maggioranza con una multa di oltre 170mila euro contro viale Mazzini, colpevole per l’agenzia di aver violato le disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari durante l’ultima edizione di Sanremo condotta da Amadeus. Dall’Agcom è poi arrivata una bacchettata alla Rai, richiamata formalmente per l’esibizione di Blanco, con il cantante che sul palco dell’Ariston aveva preso a calci le composizioni di rose lamentando problemi di ritorno dell’audio in cuffia.

Lo spot a Instagram

A far scattare la multa sono stati cinque episodi finiti nel mirino dell’Agcom, secondo cui la Rai ha inserito «messaggi pubblicitari» senza dichiararli. E in più c’è la diretta Instagram che Amadeus ha lanciato insieme a Chiara Ferragni sul palco dell’Ariston. Per l’Agcom si è trattato anche in quel caso di pubblicità occulta per il social di Meta. Altro episodio che è valso la sanzione riguarda poi la pubblicizzazione del profilo del direttore artistico, che è sbarcato su Instagram proprio in quell’occasione. Per quanto riguarda invece l’esibizione di Blanco, l’Agcom ha richiamato la Rai «per il mancato rispetto della dignità umana e l’istigazione alla violenza e per non aver ottemperato agli obblighi, previsti dal vigente contratto di servizio, di promozione e diffusione di contenuti che valorizzano i principi di tutela della legalità e della dignità della persona, come declinati nel vigente contratto di servizio».

Leggi anche:

Articoli di CULTURA & SPETTACOLO più letti