Incidente a Roma, parla lo youtuber Vito Loiacono: «Un trauma indescrivibile, ma io non mi sono mai messo al volante»
«Il trauma che sto provando è indescrivibile, ci tengo solo a dire che io non mi sono mai messo al volante e che sto vicinissimo alla famiglia della vittima». Risponde così, con un commento su Instagram, Vito Loiacono, uno dei ragazzi alla guida della Lamborghini che ieri pomeriggio a Roma si è schiantata contro la Smart con a bordo il piccolo Manuel, 5 anni, morto nell’incidente. Loiacono fa parte insieme ad altri suoi tre coetanei di The Borderline, un canale YouTube in cui pubblicano sfide social e video ironici. Dopo che è stata rivelata l’identità dei conducenti del suv Lamborghini coinvolto nell’incidente di ieri, i profili social di Loiacono si sono riempiti di insulti e commenti negativi. «Vergognati, sei un povero sfigato», scrive un utente. O ancora: «Vergognatevi, tutti. Non esistono parole per quello che avete combinato». Oggi è lo youtuber a rispondere direttamente a chi lo accusa di essere responsabile della morte del piccolo Manuel, sostenendo di non essersi «mai messo al volante». Questa mattina, la procura di Roma Capitale ha fatto sapere di essere al lavoro per calcolare la velocità a cui stava viaggiando l’auto degli youtuber al momento dell’incidente. Nel frattempo, la polizia sta cercando di capire se i cinque ragazzi stessero registrando un video in diretta, da postare poi sui social, che potrebbe aiutare a definire meglio la dinamica dell’incidente.
Credits foto: INSTAGRAM/Vito Loiacono
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