Ibrahimovic, la dedica a Milano e a Raiola: «È la mia nuova patria. Mino, la corsa è finita, ce l’abbiamo fatta»
«È iniziato con un sogno. Un sogno che si è trasformato da impossibile a possibile». Comincia così il post Instagram di Zlatan Ibrahimovic, che a quasi due settimane dal suo addio a San Siro – e al calcio – torna a farsi sentire con i suoi fan. Una foto in bianco e nero dei suoi piedi, gli stessi con cui ha fatto sognare migliaia di tifosi, accompagnata da un breve recap della sua traiettoria sportiva e personale. «Sono nato a Malmo – scrive il campione svedese su Instagram -. Cresciuto ad Amsterdam. Diventato più saggio a Torino. Sono diventato un leone a Barcellona. Cresciuto a Milano e ho avuto nuove prospettive a Parigi. Ho guadagnato resistenza a Manchester e divertito a Los Angeles». Infine, l’ultimo capitolo della sua carriera, quello a tinte rossonere, il più sentito di tutti. «E poi finalmente ho trovato pace nella mia nuova patria a Milano – continua Ibra -. E l’eredità che spero di lasciarmi alle spalle sono tutti i nuovi Zlatan fatti da me. Tutti quelli che hanno il cuore di un leone. Tutti quelli che hanno il fuoco ardente negli occhi. Tutti quelli che capiscono veramente che l’impossibile non è niente». Che il fuoriclasse svedese si trovi bene a Milano non è certo una novità. Da tempo si vocifera di un suo possibile ruolo nella dirigenza rossonera, che gli permetterebbe di rimanere nel capoluogo lombardo anche dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Nel suo post pubblicato su Instagram, Ibrahimovic rivolge anche un pensiero a Mino Raiola, suo storico procuratore morto lo scorso anno: «Grazie di tutto. Mino, ce l’abbiamo fatta! La corsa è finita. È stato un viaggio fantastico. Mi manchi».
Credits foto: ANSA/Elisabetta Baracchi