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Effetto boomerang per Schlein: dopo l’abbraccio con Conte, lo sgambetto di Grillo. La segretaria dem sotto attacco (anche dal Pd)

17 Giugno 2023 - 20:43 Stefania Carboni
Molti non hanno gradito la partecipazione della segretaria alla manifestazione M5S. Incluso qualcuno dentro al Nazareno

I primi sono stati i leghisti, ma a sorpresa, a ruota, anche qualcuno del Pd non ha visto bene la partecipazione della segretaria Elly Schlein alla manifestazione contro la precarietà lanciata dal Movimento 5 stelle e da Giuseppe Conte. I maligni direbbero che la numero uno del Nazareno non ha tenuto la linea, lasciandosi convincere della partecipazione, all’ultimo, proprio grazie a una chiamata dell’avvocato del popolo. La scusante però, anzi la miccia perfetta, sono le parole esplosive di Beppe Grillo da via dei Fori Imperiali. «Volete il leader! Siate leader di voi stessi. Fate le brigate di cittadinanza. Mettetevi il passamontagna e andate di notte a fare i lavoretti. Mettete a posto i marciapiedi… Reagite, c***o, reagite», ha dichiarato nella classica prosa del comico fondatore.

«Gravi, sconcertanti e inaccettabili parole di Beppe Grillo alla piazza di Movimento 5 Stelle e Pd. Parlare di brigate di cittadinanza e passamontagna per invitare i cittadini a reagire evoca pagine drammatiche della storia del nostro Paese. Ci chiediamo se anche Elly Schlein sia pronta a indossare il passamontagna per reagire contro il governo di centrodestra sotto il simbolo delle brigate. La Lega conferma il proprio impegno per creare lavoro dignitoso: i cittadini si aspettano risposte, non polemiche o inviti pericolosi», questa la nota del partito di Matteo Salvini. Ma se dal Carroccio c’è da aspettarselo sorprende l’europarlamentare Pd Pina Picierno. «Unire le opposizioni è fondamentale. Ma intorno a cosa ci uniamo? Alle parole aberranti di Moni Ovadia sull’Ucraina o alle farneticazioni di Beppe Grillo sui passamontagna?», chiede con un tweet.

Quello di Picierno non è l’unico tweet. Anche da Più Europa arrivano delle perplessità. «Oggi Elly Schlein ha fatto un condivisibile appello a un coordinamento delle opposizioni su obiettivi politici comuni, ma come ci si può ritrovare su un terreno comune a partire da una manifestazione che tocca il suo apice retorico con un inno alla resa dell’Ucraina? Non possiamo avere come valore la Resistenza e poi prestare il fianco a chi flirta con Putin come fa il M5S. Che ci facevi lì, Elly?», twitta il segretario di Più Europa Riccardo Magi. «Il peggiore di tutti resta comunque Conte, che ha sfruttato il tema del precariato per indire un comizio filo russo, anti Ucraina e a favore del regime illiberale, omofobo, anti democratico di Vladimir Putin. Per quanto riguarda +Europa, non potrà mai esserci alcun fronte progressista con chi sta con chi invade popoli liberi che combattono per difendere l’Europa e i suoi valori di libertà e democrazia», conclude Magi. «Oggi Elly Schlein era in piazza con chi invoca brigate di cittadinanza e passamontagna. Sono toni che potrebbero richiamare all’istigazione alla violenza sociale. Alimentare odio è gravissimo, abbracciare chi lo fa lo è altrettanto. È un dolore vedere il Pd, partito che ha sempre garantito la tenuta istituzionale, ridotto in questo stato», ha dichiarato la coordinatrice di Italia Viva Raffaella Paita. Più tranchant il deputato Davide Faraone (IV) che, elencando tutti i punti del programma della manifestazione, twitta: «Non voglio infierire. Osservo soltanto che la Schlein ha partecipato ad una manifestazione contro il partito che dirige».

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