Manifestazione M5s a Roma, Schlein abbraccia Conte: «Lavoriamo insieme contro la precarietà» – I video
Una manifestazione piuttosto partecipata, soprattutto per essere di fatto all’inizio dell’estate, sembra segnare un armistizio, dopo un lungo periodo di freddezza, tra Giuseppe Conte ed Elly Schlein. Dopo che fino a ieri dal Nazareno avevano assicurato che la segretaria non avrebbe potuto partecipare alla manifestazione di oggi a Roma, in mattinata, in seguito ad una telefonata con lo stesso Conte, è arrivata la conferma che Schlein sarebbe arrivata in piazza assieme alla delegazione composta da Marco Fufaro e Alfredo D’Attorre. «Lavorare insieme contro la precarietà, per il salario minimo e per il reddito. Avete fatto bene a mobilitarvi Giuseppe», ha detto appena arrivata, dichiarando poi: «Ci tenevamo a portare un segnale di volontà, di unire le nostre forze sui temi su cui oggi il Movimento ha scelto di mobilitarsi. Lotta contro le precarietà che questo decreto lavoro del governo Meloni; la scelta di estendere contratti a termine e voucher; difesa di uno strumento come il reddito che Meloni sta sostanzialmente cancellando. Sono questi i temi su cui il Pd intende proseguire a mobilitarsi». Conte ha replicato: «Ce lo siamo detti: percorso ne abbiamo da fare, ma assolutamente questo è un buon passaggio. Grazie per essere passata».
La manifestazione
Alla manifestazione, dedicata alla lotta contro la precarietà, parteciperanno i leader del movimento e ovviamente Conte. Non invece, Beppe Grillo, a meno di ripensamenti dell’ultimo secondo. Sul palco, Moni Ovadia, che parlerà di pace, i giovani di Ultima Generazione sulla questione climatica, oltre a Walter Massa dell’Arci ed Emiliano Manfredonia delle Acli. Al corteo intitolato “Basta vite precarie” aderiscono anche il Forum disuaglianze diversità e la Rete dei numeri pari. Intervenendo al seminario al seminario “Ritorno al futuro per una nuova idea di partito”, in corso a Bologna, Schlein ha detto che da lunedì partirà una campagna di mobilitazione del partito: «Chiederemo a questa comunità di mobilitarci in modo forte sulla nostra agenda, che altrimenti rischia di non passare». Si deve puntare al «green deal europeo. Abbiamo tanto da dire e da condividere con le altre forze democratiche e ecologiste europee».