Nations League, l’Italia si consola col terzo posto: 3-2 contro l’Olanda. I gol di Di Marco, Frattesi e Chiesa
È dell’Italia il gradino più basso del podio della Nations League. Dopo la semifinale persa contro la Spagna, a siglare le reti che fermano i padroni di casa dell’Olanda sul 3 a 2 sono Di Marco al 6′, Frattesi a 20′ e Chiesa al 72′. Per i Paesi Bassi è il subentrato Bergwijn ad accorciare le distanze al 68′: con una finta mette a sedere uno stanco Di Marco – autore di una grande partita – e beffa Donnarumma. Ma non passa molto prima della risposta azzurra, con un diagonale di Chiesa che torna a segnare dopo due anni, al termine di un contropiede preciso al millimetro. All’89’ però arriva l’imbucata centrale dell’Olanda con il quale Wijnaldum trova il gol che dà agli olandesi speranza nei nove lunghi minuti di recupero. Gli azzurri replicano così il risultato dell’edizione 2020, quando ad arrivare quarta nella competizione era stata la nazionale belga. In un’insolitamente calda Enschede, a due passi dal confine tedesco, i ragazzi di mister Mancini si affidano a palleggio e infilate per fiaccare gli orange che si rivelano poco lucidi particolarmente in difesa, ma comunque pericolosi in avanti nel secondo tempo. Stasera alle 20.45 sarà il turno delle finaliste: Spagna e Croazia.
Le formazioni:
L’Italia è scesa in campo schierando un 4-3-3 con: Donnarumma; Toloi, Acerbi, Buongiorno, Dimarco; Frattesi, Cristante, Verratti; Raspadori, Retegui, Gnonto. Modulo speculare per i Paesi Bassi, con Bijlow; Dumfries, Geertruida, Van Dijk, Aké; Wieffer, De Jong, Simons; Malen, Gakpo, Lang.
Leggi anche:
- Mancini via dalla Nazionale? Il ct azzurro resta dov’è dopo il flop in Nations league: «Ma quale tristezza: la nuova fase è appena iniziata»
- L’Italia crolla in Nations league, non basta Immobile su rigore: 2-1 per la Spagna che va in finale
- La Figc blinda Roberto Mancini: «Nessun contatto con De Laurentiis, non sarà lui il prossimo allenatore del Napoli»