Esami maturità 2023, prima prova: le tracce su Quasimodo, Moravia, Piero Angela e Whatsapp
Agli esami di maturità 2023 la prima traccia è su Salvatore Quasimodo e “Alla nuova luna“. Si tratta di una poesia sull’umanità, la creazione e l’inizio del mondo. Fa parte della raccolta “La terra impareggiabile“. Un’altra traccia riguarda il libro “Gli indifferenti” di Alberto Moravia. Il libro risale al 1929 ed è considerato il capolavoro dello scrittore romano. Tra le tracce proposte ai maturandi c’è il brano ‘Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp‘ tratto da un testo di Marco Belpoliti. Il ministero della Pubblica Istruzione ha pubblicato sul suo sito la chiave per decrittare il testo della prima prova scritta contenuta nel plico telematico.
I testi
Per la tipologia B, ovvero analisi e interpretazione di un testo argomentativo è stato proposto il libro “L’idea di nazione” di Federico Chabod. L’agenzia di stampa Agi scrive che tra le tracce c’è anche il libro “10 cose che ho imparato” di Piero Angela. E “Intervista con la storia” di Oriana Fallaci, edito da Rizzoli nel 1977. Nel libro Fallaci intervista tra gli altri Kissinger, Arafat, Nenni, Leone e Andreotti. Una delle tracce di attualità richiama una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all’ex ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che invita a reintrodurre le prove scritte alla Maturità. La lettera fu scritta durante il periodo della pandemia. Quasimodo e Moravia fanno parte della Tipologia A. Piero Angela, Chabod e Fallaci fanno parte della tipologia B. La tipologia C vede la presenza di Bianchi e Belpoliti.
La traccia di Belpoliti
La traccia di Belpoliti è un articolo pubblicato su Repubblica il 30 gennaio 2018. «Non sappiamo più attendere. Tutto e’ diventato istantaneo, in ‘tempo reale’, come si è cominciato a dire da qualche anno. La parola chiave e’: ‘Simultaneo’. Scrivo una email e attendo la risposta immediata. Se non arriva m’infastidisco: perché non risponde? Lo scambio epistolare in passato era il luogo del tempo differito. Le buste andavano e arrivavano a ritmi lenti. Per non dire poi dei sistemi di messaggi istantanei cui ricorriamo: WhatsApp. Botta e risposta. Eppure tutto intorno a noi sembra segnato dall’attesa: la gestazione, l’adolescenza, l’età adulta. C’è un tempo per ogni cosa, e non è mai un tempo immediato».
Moravia e Quasimodo
Il testo da “Gli indifferenti” di Moravia vede protagonisti i fratelli Carla e Michele Ardengo. Leo Merumeci, amante della loro madre, tenta di impossessarsi dei beni e della loro villa di proprietà. Gli studenti dovranno raccontare la trama e rispondere ad una serie di domande sulla rappresentazione del mondo borghese da parte dello scrittore romano. La poesia “Alla nuova luna” fa invece parte invece della raccolta ‘La terra impareggiabile‘ pubblicata nel 1958. E testimonia – si legge nella traccia proposta ai maturandi – l’attenzione di Quasimodo per il mondo a lui contemporaneo e la sua riflessione sul progresso scientifico e sulla responsabilità degli scienziati in un’epoca di importanti innovazioni tecnologiche. Il candidato deve rispondere ad una serie di domande di comprensione ed analisi del testo e facendo riferimento alla produzione poetica di Quasimodo elaborare una propria riflessione sulle modalità con cui la letteratura affronta i temi del progresso.
Piero Angela e Oriana Fallaci
Per il brano tratto dal libro di Piero Angela il candidato dovrà rispondere a una serie di domande. Gli si chiede se condivida le considerazioni del brano e di elaborare un testo in cui si esprimono opinioni sull’argomento. Anche sul testo di Oriana Fallaci vengono poste una serie di domande al candidato, che deve anche riassumerlo. Viene chiesto se la situazione è ancora oggi nei termini descritti dalla giornalista; bisogna rispondere anche con esempi tratti dalle proprie conoscenze degli avvenimenti internazionali e dalle proprie letture, elaborando un testo che presenti le proprie tesi, sostenendole con adeguate argomentazioni.
Gli esami
Gli esami di maturità 2023 sono partiti stamattina, 21 giugno. Dalle ore 8,30, 536.008 studenti – 521.015 candidati interni e 14.993 esterni – sono alle prese con la prima prova. Ci sono 14.000 commissioni, per un totale di 27.895 classi. Quest’anno l’esame torna alla formula pre-Covid, con due scritti (3 in alcuni casi) e un colloquio. La prova di Italiano, comune a tutti gli indirizzi, prevede sette tracce (ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale) suddivise in tre diverse tipologie: due analisi del testo (uno poetico e l’altro di prosa), 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità. Un ‘in bocca al lupo’ ai maturandi è arrivati ieri, tra gli altri, anche dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e dalla premier Giorgia Meloni.
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