Ravenna: segnalò porte difettose su scuolabus, autista licenziata e poi risarcita
Aveva segnalato un difetto nell’apertura delle porte dello scuolabus che guidava e con un pretesto, poco dopo, è stata licenziata. Il Tribunale di Ravenna, tramite il giudice per il Lavoro Dario Bernardi, ha disposto un risarcimento nei confronti di Estera Manole, autista 39enne, che accompagnava i bimbi nelle scuole ravennati. L’azienda, una srl della provincia di Bari, è stata condannata a risarcirla e a pagare le spese di lite oltre agli interessi, per un totale che supera i 20mila euro. Ultima fase, secondo quanto ricostruisce il Resto del Carlino, è la notifica del pignoramento che la 39enne ha fatto attraverso il suo avvocato, Alessandro Chiarucci.
La storia di Estera, cacciata per aver denunciato un malfunzionamento
Tutto inizia nel 2020. Il licenziamento per Estera è scattato a inizio anno, il 25 settembre, decisamente molto prima della scadenza del contratto. Alle basi della chiusura quattro contestazioni, avvenute tra il 16 e il 18 per guida troppo veloce tale da mettere a rischio l’incolumità degli studenti minorenni o per comportamento inadeguato verso gli educatori. Tutte accuse che, davanti all’esame di testimoni, si sono rivelate infondate. Anzi, i genitori, sentiti dal giudice, hanno confermato quello che la ragazza denunciava da diverso tempo: le porte difettose dello scuola bus. «Logico ritenere che siano state le lamentele di lei – ha scritto il giudice in sentenza – a scatenare il desiderio di liberarsi” della 39enne “pianificando a tavolino contestazioni disciplinari». Estera nel mentre, dopo aver guidato scuola bus per 12 anni, ha cambiato vita: oggi è commissario a bordo delle navi.
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