Chi è Panfilo Colonico, lo chef italiano rapito in Ecuador
Panfilo Colonico, lo chef italiano rapito venerdì pomeriggio in un quartiere di Guayaquil, in Ecuador, è ricercato da una squadra speciale della polizia ecuadoriana che per ora però non è riuscita a localizzare i responsabili del sequestro. Colonico era arrivato a Quito in vacanza nel 2020. Ha 49 anni ed è conosciuto da tutti con il nomignolo di ‘Benny’. Dopo esser rimasto bloccato nel Paese dall’epidemia di Covid-19 ha deciso di aprire in città, nel novembre 2022, il ristorante “Il Sabore Mio“. I suoi ristoranti hanno delle particolarità. La decorazione interna è in pieno stile romano, così come il personale, in divisa come se fosse nella Antica Roma. Colonico è stato rapito in un blitz a La Garzota, uno dei suoi locali.
Panfilo Colonico e lo strano tentativo di furto d’auto
In una intervista rilasciata al quotidiano El Universo, tempo fa, spiegò che il suo proposito era investire un milione di dollari per aprire non solo il primo ristorante nel Garzocentro Shopping Center, ma anche un secondo punto all’angolo fra le vie Pedro Carbo e Luque di Guayaquil. Colonico mirava ad avere otto ristoranti. Oltre a Guayaquil, voleva aprire a Quito, Cuenca, Manta e Santo Domingo. Il giornale ricorda inoltre che a gennaio scorso Colonico fu al centro di una strana sparatoria che coinvolse un’auto di sua proprietà. Sui social poi lo chef stesso intervenne dicendo che erano state scritte cose sbagliate sull’accaduto, confermando il tentativo di furto. Un’altra versione del caso detta sui media è che tre persone si erano presentate per recuperare il veicolo per il quale l’italiano non stava pagando le rate. In realtà a sparare sarebbero state le guardie presenti davanti al ristorante. Notando che il mezzo stava per esser portato via hanno aperto il fuoco. La macchina fu poi ritrovata Av. Guillermo Pareja. Delle persone che l’avevano rubata nessuna traccia.