No! Il tracciato del volo ASR 153 non è incompatibile col Giro d’Italia e non riguarda le fantomatiche “scie chimiche”
Diversi teorici del complotto continuano a cimentarsi nel trovare nuovi “misteriosi” tracciati del volo ASR 153, sostenendo che il suo percorso sarebbe compatibile con la teoria delle Scie chimiche, che vede gli episodi di maltempo che hanno colpito in particolare l’Emilia-Romagna, non causati dal cambiamento climatico, bensì da oscure operazioni di geoingegneria basate su una tecnica di cloud seeding talmente avanzata da essere sconosciuta agli esperti. Avevamo trattato due casi precedenti qui e qui, constatando che l’aereo in realtà segue le tappe del Giro d’Italia, per garantire la trasmissione delle immagini raccolte a terra. Come vedremo il tracciato condiviso recentemente su Facebook che immortala il velivolo sui cieli della Lombardia, non fa eccezione.
Per chi ha fretta:
- Il tracciato del volo ASR 153 del 21 maggio 2023 non è incompatibile col Giro d’Italia.
- Com’è noto il velivolo segue le tappe dell’evento sportivo per garantire le trasmissioni raccolte a terra.
- Non vi sono prove dell’esistenza di operazioni di geoingegneria volte a modificare il clima.
Analisi
Il filmato viene accompagnato da una lunga dissertazione in cui si sostiene che il tracciato mostrato – ricostruito avvalendosi di un apposito programma come Flightradar24 -, non sarebbe compatibile col Giro d’Italia:
Questo tracciato del famigerato volo ASR 153 risale al 21 maggio 2023, decollato da Milano Linate alle ore 11:05 ed atterrato a Brescia alle ore 18:03. Come sempre ha compiuto le classiche manovre a spirale/cerchio ad una velocità che ha sfiorato i 400 chilometri orari ad un’altezza massima di oltre 8.000 metri.
Nulla di compatibile con l’esigenze tecniche di trasmissione radio, foto e video del cosiddetto aereo del giro d’Italia. Inoltre, così come utilizzano i normali aerei di linea, sia per le scie chimiche che per altre operazioni di Geoingegneria, nulla impedisce di pensare che questo volo, definito del giro d’Italia, possa essere una copertura nei confronti di un altro velivolo non tracciato, o il diretto responsabile dell’azione di Geoingegneria in corso.
Eppure proprio il 21 maggio (data a cui viene attribuito il rilevamento) era prevista una tappa dell’evento sportivo, ovvero la Seregno-Bergamo, come mostra il sito ufficiale:
Sovrapponendo anche solo in maniera approssimativa una rappresentazione di Google Maps della regione interessata, il tracciato sportivo e quello del filmato; scopriamo che il percorso del velivolo, decollato da Linate, è compatibile eccome col Giro d’Italia:
Conclusioni
Ancora una volta si è tentato di sostenere che il volo ASR 153 (noto per coprire le trasmissioni televisive del Giro d’Italia), verrebbe usato per operazioni segrete di geoingegneria, al fine di causare il maltempo. Immangabilmente tale tesi è crollata alla minima verifica.
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