Chi è Aleksey Dyumin, l’ex guardia del corpo di Putin sulle orme dello zar: «Il favorito a sostituire il ministro della Difesa»
Il nome di Aleksey Dyumin sarebbe sempre più presente nelle indiscrezioni su chi possa prendere il posto del ministro della Difesa Sergei Shoigu, la cui testa è stata più volte chiesta dal leader della Wagner, Prigozhin. Soprattutto dopo il tentato golpe (fallito) dello stesso, che ora si trova in Bielorussia grazie a un accordo mediato – stando alle dichiarazioni ufficiali di Mosca e Minsk – dal presidente Aleksandr Lukashenko. Molti osservatori citato dal Guardian ritengono, però, non siano così lineari le cose: «Penso solo che non abbiamo alcuna solida ragione per credere che Prigozhin ascolterebbe Lukashenko», ha dichiarato Artyom Shraibman, analista del Carnegie Russia Eurasia Centre. Anzi, è più probabile secondo Shraibman che proprio Dyumin sia stata la figura centrale, vicina a Putin e pure a Prigozhin, in questa sorta di negoziazione. «Ci sono elementi che ci fanno pensare che il presidente bielorusso non sia stato effettivamente parte dei negoziati per tutto il giorno, e in qualche modo sia apparso poco prima dell’annuncio», ha commentato invece Olga Onuch, docente di politica all’Università di Manchester. Fatto sta, che un eventuale cambio di leadership al ministero della Difesa rappresenterebbe una vittoria (netta) per l’ex cuoco di Putin che ha giustificato la sua ribellione armata, rinominato poi «Marcia della giustizia», accusando direttamente Shoigu e pure l’attuale comandante in Ucraina Gerasimov, della morte di decine di migliaia di soldati russi in Ucraina. Ma chi è Aleksey Dyumin?
La carriera
Figlio di un medico, nonché generale militare e di un’insegnante, Dyumin ha 51 anni ed è nato a Kursk, a Sud di Mosca. Ha una laurea in ingegneria militare, e dal 2016 è il governatore dell’Oblast’ di Tula. Prima di diventarlo, a partire dal 1999 il politico russo è stato guardia del corpo direttamente del presidente Putin, che lo ha posto a capo delle guardie di sicurezza presidenziale e nominato nel 2014 vicecapo del Gru, l’intelligence militare. Secondo alcuni quotidiani russi, Dyumin avrebbe diretto l’evacuazione del presidente ucraino Viktor Janukovyc, cacciato dalla rivolta di Maidan, il 23 febbraio del 2014. Nel dicembre dello stesso anno è diventato, con decreto del presidente Vladimir Putin, vice ministro della Difesa russo con Shoigu nel ruolo di ministro. Una volta, si vocifera a Mosca, avrebbe ha salvato Putin dall’attacco di un orso.
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