Michelle Causo uccisa con un coltello da cucina, interrogato per ore il 17enne: «Racconto analitico e dettagliato»
È stato interrogato per diverse ore il 17enne arrestato per l’omicidio di Michelle Maria Causo, la coetanea trovata senza vita in sacco tra la spazzatura nel quartiere Primavalle a Roma. Davanti agli inquirenti, il confronto con l’indagato sarebbe stato «analitico e dettagliato». Il ragazzo avrebbe ricostruito con precisione quanto è successo nell’appartamento di via Dusmet, facendo supporre che potrebbe aver fatto le prime ammissioni. Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza è stata uccisa con almeno sei fendenti scagliati dal 17enne con un coltello da cucina. L’arma è stata ritrovata oggi 29 giugno dagli agenti della Squadra Mobile. L’interrogatorio di convalida del fermo davanti al gip del tribunale per i minori di Roma è fissato per il prossimo lunedì. Il 17enne è accusato di omicidio volontario per aver ucciso Michelle Causo a coltellate, per poi tentare di sbarazzarsi del cadavere portandolo fuori dall’appartamento su un carrello per la spesa. Il 17enne, nato a Roma da una famiglia originaria dello Sri Lanka, è stato interrogato per tutta la notte dagli agenti della squadra mobile diretta da Stefano Signoretti.
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