Le avevano tolto il posto perché incinta. Ora l’infermiera di Cagliari è stata assunta
La giovane infermiera alla quale era stata negata l’assunzione da parte dell’Asl di Cagliari perché incinta di tre mesi verrà assunta entro luglio a tempo pieno e indeterminato. L’Azienda regionale per l’emergenza urgenza della Sardegna, annuncia l’Agi, ha fatto un passo indietro e ha revocato il provvedimento con cui era stato bloccato il contratto alla lavoratrice. Il caso era stato portato anche in Parlamento dal deputato dem Silvio Lai che ha dichiarato: «Non si tratta solo di un fatto grave e discriminatorio, ma l’azienda sanitaria forse ignora di aver compiuto un atto in aperta violazione del Codice delle pari opportunità a fronte di una consolidata giurisprudenza».
Cos’è successo
La giovane – riporta Cagliaripad -, risultata idonea in un concorso del 2019 da collaboratrice professionale come infermiera, aveva accettato la proposta di assunzione a tempo pieno e indeterminato. Ma lo scorso 14 giugno la lavoratrice aveva riferito di essere incinta durante una visita medica obbligatoria da svolgere prima di essere assunta. Data la sua condizione, aveva delle limitazioni sul lavoro. Come ad esempio l’impossibilità di lavorare sulle ambulanze o lavorare di notte. Attività essenziali per l’azienda che ha deciso di bloccare il contratto perché – secondo la motivazione ufficiale – l’attività sui mezzi di soccorso era essenziale. L’infermiera si è così rivolta a un avvocato denunciando l’accaduto come «grave atto discriminatorio». Solo dopo l’attenzione mediatica sul caso, la donna è stata assunta.
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