Michelle Causo, eseguita l’autopsia: «Coltellate al collo, all’addome e alla schiena. Si è difesa»
È stata colpita con almeno sei fendenti, inferti con un coltello da cucina, Michelle Maria Causo, la giovane uccisa in un appartamento di via Giuseppe Benedetto Dusmet nel quartiere Primavalle di Roma e il cui corpo è stato abbandonato in un sacco nero, dietro i cassonetti della spazzatura. Due giorni dopo la sua morte, è stata eseguita l’autopsia presso l’istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli. I medici hanno riscontrato ferite da arma da taglio al collo, all’addome e alla schiena della ragazza. Non ci sono segni di violenza sessuale, ma la ragazza si è difesa dai colpi. Sono inoltre stati eseguiti dei prelievi per i successivi esami tossicologici. Intanto gli inquirenti indagano sul movente dell’omicidio. Nelle ore successive al rinvenimento del corpo è stato fermato un coetaneo della ragazza, originario dello Sri Lanka, che dopo esser stato interrogato tutta la notte è stato arrestato e a breve verrà sentito dal gip del tribunale minorile di Roma.
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