Bolletta del gas più leggera, a giugno il costo dei consumi cala dell’1,1%
Dopo l’incremento registrato nel mese precedente (+22,4%), dovuto soprattutto alla riduzione della componente di sconto Ug2 (pari al 35% del valore applicato nel primo trimestre 2023) prevista nel decreto bollette, la bolletta gas fa segnare un calo dell’-1,1% per i consumi di giugno. A comunicarlo è stata dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) sulla base dell’ultimo aggiornamento diffuso oggi, martedì 4 luglio. Per il mese di giugno, il prezzo della sola materia prima gas per i clienti con contratti in condizioni di tutela è pari a 33,14 euro per Mwh. Questa riduzione è determinata interamente dal calo della spesa per la materia gas naturale, che si attesta al -1,1%. Restano invece invariati gli oneri generali e le tariffe legata alle spesa per il trasporto e la misura del gas. Il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo è pari a 90,39 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse, da ripartirsi con le seguenti percentuali: 44,2% per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse, 5,9% per la vendita al dettaglio, 24,8% per le spesa per il trasporto e la gestione del contatore, 1,2% spese per oneri di sistema e 23,9% di imposte, da ripartirsi al 16,9% per le accise, al 2,2% per l’addizionale regionale e al 4,8% per l’Iva. A conti fatti, la spesa per il gas per la famiglia tipo negli ultimi 12 mesi si attesta a circa 1.499 euro circa, al lordo delle imposte, in calo del 8,9% rispetto al periodo tra luglio 2021 e giugno 2022. In una nota ufficiale, Arera specifica: «La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (Cmem), applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il Psv day ahead, ndr) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento».