L’uomo che ha sfigurato Lucia Annibali è libero: «Ma non ho mai voluto incontrarlo»
Rubin Talaban, condannato a 12 anni di carcere per aver sfigurato con l’acido Lucia Annibali, è fuori dal carcere. Lui è uno dei due aggressori (l’altro è Altisin Precetaj) che nel 2013 su ordine dell’ex fidanzato Luca Varani la colpirono sotto casa a Pesaro. Lo sfregiatore ha usato una norma sui reati commessi da stranieri. E adesso è tornato in Albania da cittadino libero. Ha ricevuto l’espulsione lo scorso aprile. Avrebbe dovuto uscire il 9 ottobre 2024 con la buona condotta. Ma ha preferito uscire con la promessa di andarsene dall’Italia. E di non tornarci per dieci anni, altrimenti dovrà tornare in carcere ed espiare l’intera pena. Annibali in un’intervista rilasciata a Il Messaggero dice oggi che è giusto così: «Era previsto dalla sentenza che a fine pena tornasse nel suo paese. Così è successo».
La lettera
«L’importante è che io non abbia mai a che fare con lui», aggiunge. Annibali rivela che Talaban le ha scritto qualche tempo fa per chiederle perdono: «In pratica un’ammissione di colpevolezza. Peraltro già dimostrata durante il processo», racconta. Lei non gli ha mai risposto, né l’ha mai incontrato. Lei nel frattempo ha deciso di dire basta agli interventi chirurgici: «Ho deciso di accettare il mio viso così com’è». Anche se potrebbe ripensarci: «Ma magari non ci saranno nemmeno le condizioni per farlo». Adesso ha il ruolo di difensore civico in Toscana: «Lavoro in sinergia con la commissione pari opportunità della Regione. Qualche settimana fa ho visitato la sezione femminile del carcere di Sollicciano. Alle donne recluse si pensa davvero poco. Hanno meno diritti rispetto agli uomini».