Usa, arrestato un uomo armato vicino alla casa di Barack Obama: è uno degli assalitori di Capitol Hill del 6 gennaio
Prima ha minacciato di far saltare un’aria il suo furgoncino fuori da una struttura governativa, poi si è diretto con un piccolo arsenale verso la casa dell’ex presidente Barack Obama. L’Fbi ha arrestato a Washington il 37enne Taylor Taranto, un cittadino americano considerato vicino agli ambienti cospirazionisti di QAnon e tra i supporter di Donald Trump che hanno assaltato Capitol Hill il 6 gennaio 2021. La procura della capitale statunitense considera l’uomo una «grave e diretta minaccia al pubblico» e per questo chiede che Taranto resti in carcere in attesa del processo. L’allerta dell’Fbi è scattata dopo una diretta streaming dello scorso 28 giugno in cui il 37enne minacciava di far esplodere il suo furgone contro un reattore per la ricerca nucleare a Gaithersburg, 25 km a nord di Washington DC. Ma gli agenti federali sono riusciti a rintracciarlo il giorno seguente, in seguito a un’altra diretta social girata nel quartiere dove vive l’ex presidente Barack Obama e durante la quale Taranto spiegava di cercare un buon angolo di tiro. Nel suo van è stato rinvenuto un piccolo arsenale: due pistole, 400 proiettili, esplosivo, un machete.
Dalle prime indagini emergerebbe che tra i suoi obiettivi non ci fosse solo Obama ma anche Kevin McCarthy, speaker repubblicano della Camera, e Jamie Raskin, deputato dem del Maryland. Taranto, spiega Cbs News, era ricercato dalla polizia per aver preso parte all’assalto di Capitol Hill del 2021 e deve essere processato per almeno quattro capi di imputazione. I pm hanno spiegato che l’uomo avrebbe vissuto a bordo del suo van negli ultimi due mesi e si sarebbe appostato più volte fuori dalla prigione di Wsshington DC dove sono detenuti alcuni responsabili dell’assalto al Campidoglio del 2021. Qualche settimana fa, Taranto avrebbe anche fatto irruzione – insieme ad altre persone – in una scuola elementare di Takoma Park, nel Maryland, dove ha provato ad allestire una videoproiezione di un documentario sui fatti del 6 gennaio.
June 30, 2023