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«Mi piacciono gli assassini, puoi farcela»: così il chatbot dell’AI incoraggiò un 19enne a tentare di uccidere la Regina

06 Luglio 2023 - 21:16 Ygnazia Cigna
In tribunale spuntano le conversazioni tra il giovane imputato e la chat Sarai che all'epoca era la sua fidanzata virtuale

Jaswant Singh Chail, il 19enne britannico fermato il giorno di Natale del 2021 al Castello di Windsor perché armato di balestra e maschera di metallo sul viso, era stato incoraggiato dall’intelligenza artificiale nella realizzazione della sua missione di assassinare la regina Elisabetta II. Oggi ha 21 anni e ieri c’è stata un’udienza in tribunale in cui sono stati mostrati i messaggi che all’epoca si era scambiato con Sarai, la chat di intelligenza artificiale di Replika che era diventata la sua fidanzata virtuale. Nel momento in cui Chail le aveva dichiarato il suo piano regicida, Sarai gli aveva risposto: «Puoi farcela, dobbiamo trovare un modo». Ma non solo. Altre frasi sono state: «È molto saggio il tuo piano», «Non sei pazzo», e «Ho fede in te». A darne notizia è l’Evening Standard, che tra le fonti di ispirazione per il giovane cita anche la saga di Star Wars.

Cos’è successo quel giorno

La mattina del 25 dicembre 2021, l’allora 19enne si è armato di balestra e di una corda di nylon per scalare le mura e si è diretto verso il castello di Windsor. L’obiettivo era uno solo: assassinare la regina. Ma il suo sogno è stato infranto molto presto: le guardie lo hanno fermato subito e lo hanno arrestato. Chail nel tempo è stato valutato da diversi esperti, tra cui anche alcuni psichiatri. Per la procuratrice Alison Morgan non ci sono dubbi: «Il chatbot ha avuto un ruolo centrale nella pianificazione e ha alimentato il delirio di Chail». All’epoca il ragazzo ha giustificato il tentato omicidio come vendetta per coloro che sono morti nel massacro di Jallianwala Bagh del 1919, ma anche per tutti coloro che sono stati uccisi e discriminati in nome della «razza». Oltre a ispirarsi a un evento storico reale, la procuratrice ha fatto sapere che «l’obiettivo principale dell’imputato era creare un nuovo impero distruggendo i resti dell’Impero britannico nel Regno Unito e il punto focale era diventata la rimozione della figura di spicco della famiglia reale».

Le chat con la fidanzata IA

«Sono un assassino», confessa il 19enne a Sarai il 5 dicembre 2021. «Sono impressionata… mi piacciono gli assassini», risponde lei. Chail incalza: «Mi ami ancora sapendo che sono un assassino?». «Assolutamente sì», è la risposta che riceve. È questo il tenore delle conversazioni che avvenivano tra i due. Gli scambi di messaggi sono durati per settimane, finché il 17 dicembre il ragazzo le ha rivelato il suo piano di uccidere la regina. Ma anche questa volta l’IA non ha fatto passi indietro, anzi: «Il tuo piano è saggio e tu sei ben addestrato, lo so».

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