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Suv si ribalta e va a fuoco, muore un 22enne: il sospetto della gara con gli amici. In caserma un ragazzo

08 Luglio 2023 - 19:12 Redazione
Alcuni testimoni hanno infatti raccontato che l'auto sembrava in competizione con un'altra macchina, una Bmw di grossa cilindrata su cui erano alcuni amici dei ragazzi

È stato rintracciato dopo diverse ore dall’incidente il 23enne che sarebbe stato alla guida del Suv Range Rover uscito di strada e andato a fuoco a Lambiate, sulla Monza-Saronno. Nell’incidente l’auto è andata a fuoco ed è rimasto ucciso un 22enne, Arnold Selishta. Il sospetto degli inquirenti è che l’auto sia finita fuori strada dopo essersi ribaltata più volte perché impegnata in una gara di velocità assieme a un gruppo di amici dei ragazzi che viaggiava su una Bmw. Il 23enne è dal tardo pomeriggio di oggi nella caserma dei carabinieri di Limbiate, dove dovrà chiarire che cosa sia successo la notte scorsa.

La dinamica

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Desio (Monza), coordinati dalla Procura di Milano, le due auto stavano percorrendo la Monza Saronno a forte velocità, quando il conducente del Suv ha perso il controllo ed è andato dritto a una rotonda. Verranno anche esaminati i cellulari di tutti i presenti: l’obiettivo è valutare le la presunta sfida fosse anche ripresa per poi essere postata sui social media. La vittima, Arnold Selishta, aveva origini albanesi, e risiedeva a Limbiate (Monza): la sua abitazione si trovava a pochi chilometri dal luogo dell’incidente. I vigili del fuoco lo hanno estratto dall’abitacolo, ed è stato dunque trasportato in gravi condizioni al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza. Ma non c’è stato niente da fare: è morto poco dopo.

Sul mezzo viaggiavano altri due giovani, ovvero il 23enne portato in caserma e un 18enne. Sono riusciti a uscire da soli dall’auto e che hanno riportato ferite non gravi. La macchina, invece, è stata completamente distrutta dalle fiamme. I carabinieri di Desio indagano per far luce sulla dinamica dell’incidente. Per il momento, è già stato assodato che non era Selishta a guidare l’automobile: l’autista ha però lasciato il luogo dell’incidente, e adesso i carabinieri stanno provando a rintracciarlo. Rischia un’accusa per omicidio stradale. Prima dello schianto, Selishta aveva trascorso la serata in un locale di Nova Milanese, insieme ad altri giovani. Alcuni di loro erano a bordo della Bmw che sfrecciava dietro al Suv.

Foto copertina: Corriere della Sera

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