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Santanchè torna in pubblico alla Versiliana, forfait all’ultimo del governatore Giani. La contestazione e il dribbling alle domande sul caso Visibilia – Il video

09 Luglio 2023 - 20:01 Redazione
«Pensa di dimettersi?», le hanno domandato a margine della conferenza della Versiliana. La ministra non ha risposto. Fuori dall'evento, una contestazione dei lavoratori del turismo

C’è l’inchiesta giudiziaria, quella giornalistica e il processo politico. Nel mezzo, la ministra del Turismo, Daniela Santanchè. A pochi giorni dall’informativa urgente in Senato, con la quale ha cercato di difendersi dalle accuse relative alla gestione imprenditoriale di due società alle quali è legata, Santanchè è tornata a parlare in pubblico. L’occasione è il Festival della Versiliana, a Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca. Qualcuno ha provato a collegare l’assenza improvvisa del presidente della Toscana, Eugenio Giani, alla polemica che sta travolgendo la ministra. Ma è solo retroscena. Ciò che è accaduto, invece, è una contestazione organizzata dal sindacato di base Usb, che ha portato nei pressi del parco che ospita l’evento qualche decina di lavoratori del settore turistico. Cartelli, striscioni e slogan gridati al megafono, tuttavia, non hanno raccolto l’attenzione della ministra. La quale è riuscita anche a eludere le domande che i giornalisti le hanno posto prima dell’inizio della sua conferenza. A chi le ha domandato se stesse pensando alle dimissioni, Santanchè non ha risposto. Quando le hanno chiesto di commentare le dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa riguardo all’accusa di stupro mossa al figlio, la ministra ha replicato: «Bello vedere che il turismo in Versilia sia florido». Un cambio di tono c’è stato: fino a qualche giorno fa, Santanchè affermava di essere «tranquilla» quando veniva incalzata sull’inchiesta a suo carico. Oggi, 9 luglio, ha preferito dribblare la questione.

ANSA/RICCARDO DALLE LUCHE | La contestazione dei lavoratori del Turismo del sindacato di base Usb contro la ministra Daniela Santanché a Marina di Pietrasanta (Lucca) durante la Versiliana Festival

Il discorso di Santanchè alla conferenza

La ministra, per spiegare il suo rifiuto di rispondere alle domande inerenti all’inchiesta che la riguarda, avrebbe detto: «Ho già risposto nelle sedi del Senato della Repubblica e quindi non partecipo al processo mediatico». Invece, sul palco della 44esima edizione della Versiliana, la ministra ha espresso la sua posizione su alcune materie del suo dicastero. Ad esempio, sull’annoso tema degli affitti brevi, ha affermato che è necessaria una regolamentazione, «ma possiamo dire che in Italia mancano gli alberghi. Abbiamo un milione di posti letto, sono diminuiti. Abbiamo bisogno di più strutture ricettive, a tutti i livelli, perché fortunatamente nel mondo c’è molta voglia di Italia». Per porre un argine a questa «voglia» di Italia, la soluzione per Santanchè non è il numero chiuso: «Quando sento parlare di “overtourism” è che forse non siamo stati capaci a organizzare il turismo. Io sono fortemente contraria al numero chiuso. Sarebbe la situazione più facile, ma non è quella che una Nazione come la nostra deve adottare». In chiusura, ha ribadito il concetto: «L’Italia deve guardare all’organizzazione. Organizzazione, ad esempio, è arrivare e non trovare la fila di chilometri per un taxi».

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