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Parte la guerra contro il “pezzotto”, le novità nella nuova legge sulla pirateria online: siti oscurati in 30 minuti, multe salatissime e carcere

Inasprite le multe per chi guarda a scrocco partite e serie TV, con l'introduzione di un nuovo reato che può portare chi trasmette a una condanna fino a tre anni di carcere

Promette vita dura alla pirateria online la nuova legge che darà più poteri all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per bloccare le piattaforme che offrono eventi sportivi, film e serie tv. Il provvedimento votato al Senato all’unanimità permette infatti all’Agcom di intervenire in tempi rapidissimi, non più ore o giorni, quando ormai gli eventi sono finiti, ma in non oltre 30 minuti. In questo modo i siti potranno essere subito oscurati, così che l’Agcom possa far partire l’ordine sia a chi fornisce lo spazio web per il sito, sia agli operatori di rete di «disabilitare l’accesso a contenuti illeciti». Ordine che si estenderà anche ai motori di ricerca «e i fornitori di servizi della società dell’informazione coinvolti a qualsiasi titolo nell’accessibilità del sito web o dei servizi illegali».

La guerra contro il “pezzetto”, che finora avrebbe danneggiato il settore dell’intrattenimento con almeno 1,7 miliardi di euro di perdite, vede impegnata anche l’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, che aiuterà l’Agcom a monitorare e individuare i siti che offrono il servizio tra Iptv, siti e applicazioni pirata. Il «camocording» sarà ora inquadrato come reato, così come altre forme di pirateria, aprendo così a rischi di condanne penali e pesanti sanzioni. Già in passato, in occasione per esempio di un’operazione chiamata «Dottor Pezzotto» della Guardia di Finanza coordinata dalla procura di Napoli, gli utenti che usufruivano di servizi pirata su Telegram erano stati sanzionati con multe tra i 154 euro ai 1.032. La nuova legge ha inasprito le multe che possono arrivare a 5mila euro per chi sfrutta i servizi pirata. Chi invece trasmette illegalmente rischia anche una condanna fino a tre anni di carcere.

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