Napoli, rogo della Venere degli stracci di Pistoletto: fermato un senza tetto. Sarebbe lui l’autore dell’incendio
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Nessun giovane ribelle, nessuna gang. Sarebbe un senza dimora di 32 anni l’autore del rogo che ha mandato in cenere la Venere degli stracci di Pistoletto, a Napoli. L’uomo, S.I., napoletano, è stato fermato dalla Polizia con le accuse di incendio e distruzione di beni culturali. Le indagini svolte dalla Squadra Mobile e dal Commissariato Decumani, attraverso le immagini del sistema di video sorveglianza cittadina, hanno chiuso il caso in dodici ore. Il presunto autore dell’incendio, che continua a negare ogni responsabilità, è stato rintracciato e fermato in una mensa in via Marina. Inizialmente il sindaco del capoluogo partenopeo, Gaetano Manfredi, aveva puntato il dito contro i giovanissimi: «Mi hanno detto proprio dalla Fondazione Pistoletto che negli ultimi giorni c’era una specie di gara sui social di gente che invitava a bruciare la statua». Sul posto, davanti a ciò che rimane dell’opera d’arte, qualcuno ha deposto mazzi di fiori e un biglietto che recita: «La delusione e l’amarezza sono mitigati dalla consapevolezza che un’inutile minoranza non può inficiare la dignità di una città».