Russia, ok della Duma alla legge che vieta gli interventi per cambiare sesso: «Una barriera per tenere lontana l’ideologia occidentale»
La Duma, la camera bassa del parlamento russo, ha approvato in terza e ultima lettura la proposta di legge che vieta in tutto il Paese gli interventi chirurgici per cambiare sesso. Secondo il quotidiano russo Kommersant, il testo è passato con 386 voti a favore, ossia tutti i deputati presenti in aula al momento della votazione. Per diventare una legge a tutti gli effetti, la proposta deve ricevere l’ultimo via libera del Consiglio Federale – la camera alta – ed essere firmata dal presidente russo Vladimir Putin. Il disegno di legge approvato oggi dalla Duma prevede che all’anagrafe sia vietato apportare modifiche ai documenti personali sulla base di certificati medici di cambio di genere. Inoltre, chi ha cambiato sesso non potrà adottare bambini. E se uno dei due coniugi ha cambiato genere il matrimonio sarà annullato.
La proposta di legge
Il mese scorso, Pyotr Tolstoy – deputato di Russia Unita, il partito di Putin – aveva parlato della proposta di legge come di «una barriera alla penetrazione dell’ideologia occidentale contraria alla famiglia». Il disegno di legge che ha ricevuto oggi l’ok della Duma si inserisce in una stretta più ampia del governo russo sulla comunità Lgbtq+. Lo scorso dicembre, Putin ha firmato una legge che proibisce anche tra gli adulti «la promozione» di quelle che vengono definite «relazioni sessuali non tradizionali». Si tratta di un’estensione della norma che negli anni scorsi aveva reso potenzialmente impossibile ogni manifestazione pubblica in difesa dei diritti delle minoranze sessuali. Una misura bocciata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo perché discriminatoria e perché lede il diritto alla libertà d’espressione.
Credits foto: EPA/Maxim Shipenkov | L’edificio della Duma a Mosca, in Russia (16 marzo 2023)